Con il trio Mandragora-Cataldi-Fagioli in forma, il tecnico dovrà gestire l’abbondanza. Riscatti in bilico e il caso Colpani complicano le scelte
La Fiorentina ritrova Adli e Folorunsho, due pedine fondamentali che si aggiungono al trio Mandragora–Cataldi–Fagioli, protagonista delle vittorie contro Panathinaikos e Juventus. Per Raffaele Palladino, però, il loro reinserimento rappresenta una sfida: mantenere l’equilibrio senza rinunciare a due giocatori di qualità, come scrive il Corriere Fiorentino.
CENTROCAMPO AL COMPLETO. Dopo gli infortuni – una distorsione alla caviglia per Adli e un problema muscolare per Folorunsho – entrambi sono tornati in campo nei minuti finali delle ultime due partite. La Fiorentina, con impegni ravvicinati tra campionato e Conference League, avrà bisogno di tutti, ma Palladino dovrà capire quando e come alternarli senza alterare gli equilibri.
Oltre all’aspetto tecnico, c’è anche una questione economica: la società deve decidere se riscattare Adli (13 milioni dal Milan) e Folorunsho (8 milioni dal Napoli). Entrambi vogliono guadagnarsi la conferma, aumentando la competizione a centrocampo.
COLPANI. Diverso il caso di Andrea Colpani, ancora fermo per una lesione di Lisfranc alla caviglia. Il trequartista, fuori da metà febbraio, rischia di non raggiungere il 60% delle presenze stagionali, soglia che renderebbe obbligatorio il suo riscatto dal Monza per 12 milioni. Con il centrocampo affollato e il suo recupero ancora incerto, la sua permanenza a Firenze appare sempre più in dubbio.
Palladino si trova così con un’abbondanza mai vista in stagione: una risorsa preziosa, ma anche un rebus da risolvere per il finale di campionato.

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Redazione LaViola.it