La Fiorentina ha potuto beneficiare di ben 25 gol complessivi arrivati da calciatori subentrati dalla panchina. Arma da sfruttare in finale col West Ham
“Analizzando il mio percorso, forse, in qualche partita farei qualche altra scelta”. Soffermandosi sul suo biennio da tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano non si è nascosto. Ci sta, quando si è un allenatore giovane e quando ci si ritrova a dover fronteggiare aspetti nuovi come il triplice impegno. Chissà se tra queste scelte non ci sia qualche rimpianto anche per i cambi operati a Roma nella Finale di Coppa Italia contro l’Inter. Non tanto sulla scelta del centravanti, visto che quando è entrato Jovic la Fiorentina ha avuto 3 palle gol nitide col serbo rispetto alle 0 avute da Cabral, quanto per l’impatto di Sottil, soprattutto nel vedere lo stato di forma dei vari Kouame (spesso decisivo nelle ultime gare giocate) e l’eurogol di Saponara col Sassuolo. Amen, ormai ciò che è fatto è agli archivi. E col senno di poi…
SUBENTRANTI. In vista della gara col West Ham la Fiorentina potrà contare su un dato che salta all’occhio:
Coi cambi la squadra di Italiano ha messo a referto 17 reti in questa Serie A, con una quota di partecipazione ai gol attraverso i subentranti che sale a quota 25 considerando anche gli assist. Al netto di quello che farà oggi il Napoli con la Sampdoria, nessuno ha fatto meglio in questo campionato.
TOTALE. Il computo dei gol arrivati da chi è entrato a gara in corso sale vertiginosamente se si considerano anche le gare di Conference League e Coppa Italia. Col Torino nei quarti, infatti, a segno andò Ikoné subentrato dalla panchina. In Europa, invece, sono ben 7 i gol segnati da calciatori viola entrati a gara in corso: Cabral 2 a Braga, Castrovilli a Sivas e col Lech Poznan, Barak col Sivasspor e a Basilea, Ikoné a Poznan. In tutto, tra Serie A, Coppa Italia e Conference League, la Fiorentina ha potuto godere di 25 reti arrivate da calciatori subentrati dalla panchina. Arma da sfruttare, dunque, in una gara particolare come sarà la Finale di Conference League contro il West Ham.
Di
Gianluca Bigiotti