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Vitale: "Torreira? Una volta convinto il giocatore si può aspettare a riscattarlo"

L'ex direttore sportivo dell'Empoli ha parlato anche di Cabral: "Preferirlo a Piatek perché di proprietà? L'allenatore fa sempre giocare la squadra migliore"

L'ex dirigente Pino Vitale è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare delle questioni legate al presente viola:
TORREIRA.
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"Si sta rivelando il migliore per grinta e carisma, sta venendo fuori alla grande. Deve rimanere a Firenze, ma trovato l'accordo col giocatore, si può aspettare a riscattarlo. Bisogna avere in mano il giocatore, perché Arteta non lo vuole più vedere.

Così facendo puoi abbassare la cifra del riscatto di qualche milione". CONTRO L'INTER. "Se la Fiorentina avesse vinto a Milano, non ci sarebbe stato niente da eccepire. Castrovilli ha dato dei buoni segnali, confermati a San Siro".

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PIATEK. "Ha tutto l'interesse per fare il meglio possibile, perché in Germania non ha fatto niente di importante. Se dovesse fare bene la Fiorentina ne beneficerebbe, al di là che lo riscatti o meno". CABRAL. "Va saputo aspettare, è da soli tre mesi in Italia.

Sappiamo che ci vuole tempo in questi casi. A Basilea ha segnato tantissimo, lo farà anche in Serie A. Preferire Cabral perché di proprietà? A Firenze si dice che nessuno si taglia le p***e per fare un dispetto alla moglie. L'allenatore fa sempre giocare la squadra migliore, i risultati sono importanti per la squadra e anche per il tecnico".

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EUROPA. "La Fiorentina deve vincere con l'Empoli per coltivare il sogno europeo. All'andata fu una brutta sconfitta, così come con Lazio e Venezia. Roma, Lazio e Atalanta non hanno niente di più della Fiorentina che se la può giocare.

Così come la semifinale della Coppa Italia a Torino. La Juve sappiamo come ha vinto a Firenze, al ritorno si parte alla pari".


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