×

Viola, la porta è aperta: Terracciano incedibile, via Christensen. Serve un co-titolare: idea Falcone

Palladino vuole un altro portiere da affiancare a Terracciano. La prima scelta era Di Gregorio, si guarderà anche in Spagna

Una porta girevole, con delle gerarchie che in estate potrebbero cambiare. Anche in porta ci sarà movimento per Pradé e Goretti. Un lavoro importante per dare a Palladino una ventata di freschezza in un settore negli ultimi tre anni blindato da Terracciano, capace di issarsi come titolare inamovibile e di mettere in panchina Dragowski, Gollini, Sirigu — infortunatosi subito — e poi Christensen.

sponsored

Così scrive La Repubblica. PRIME IDEE. L’idea è quella di trovare un alto profilo in grado di affiancare Terracciano. Un vero e proprio co- titolare, da alternare nelle tante partite tra campionato e coppa che la Fiorentina dovrà affrontare.

Il preferito di Palladino era il suo fedelissimo dell’ultimo anno e mezzo a Monza, Di Gregorio, passato però alla Juventus e fuori portata anche da un punto di vista economico. Persa la prima scelta il ventaglio di idee resta ampio: Vladimiro Falcone del Lecce, reduce da due ottime annate che hanno portato alla salvezza dei salentini, piace da tempo, così come verrà sondato il mercato estero, magari quello spagnolo.

sponsored

La scuola iberica infatti sta sfornando tanti estremi difensori abili a giocare con i piedi e tra i pali, due prerogative richieste da Palladino. Con il tecnico campano si ripartirà dalla voglia di giocare, sempre, anche a costo di rischiare qualcosa.

Un altro nome spendibile poteva essere Perin, assistito da Lucci — lo stesso agente di Castrovilli — ma il portiere rimarrà secondo, agevolando la partenza di Szczesny. CHRISTENSEN E MARTINELLI. Terracciano è ritenuto incedibile dalla società, in caso di offerta buona partirà Christensen.

sponsored

Il danese, acquistato un anno fa dall’Herta Berlino per sei milioni di euro. Certo, riprendere quell'investimento non sarà semplice ma è stato messo in conto di fare una minusvalenza nell’ottica poi di accontentare Palladino.


Lascia un commento