Fiorentina sconfitta in casa del Verona per 2-1. Gravi gli errori difensivi, torna al gol Castrovilli
Dopo due vittorie consecutive in campionato, arriva una sconfitta al Bentegodi per la Fiorentina. Vantaggio Lazovic su rigore, pareggia Castrovilli. Nella ripresa il gol vittoria di Noslin.
Christensen: 4. Clamorosa la papera con Ranieri in occasione del rigore realizzato da Lazovic: Il difensore lo mette in difficoltà, ma lui è lento e impacciato nell’uscita. Fa ancora peggio nel cercare di rimediare, visto che tocca Noslin e causa il rigore. Al 24’ rischia coi piedi, per fortuna il rimpallo di Bonazzoli finisce fuori. Poteva far meglio anche sul gol di Noslin, potente ma centrale.
Faraoni: 5,5. Nella prima frazione mette un paio cross interessanti non sfruttati dai compagni. Per il resto, si vede troppo poco.
(dall’84’ Belotti: sv)
Milenkovic: 5. Il suo rinvio sbilenco e centrale sul cross di Duda costa il 2-1 Hellas firmato Noslin. La traiettoria sembrava essere stata deviata da un fallo di mano, ma resta l’ennesimo errore del difensore serbo in una stagione da dimenticare.
Ranieri: 5. Partecipa al disastro sul rigore del Verona scegliendo di proteggere palla, invece di un retropassaggio di testa, e chiamando l’uscita di Christensen che arriva in ritardo.
Parisi: 5,5. Da una sua velleitaria “veronica” nasce un pericoloso contropiede che poteva costare il raddoppio immediato dell’Hellas. Dalla sua parte gli avversari sfondano con maggiore facilità. In fase offensiva si vede meno rispetto ad altre volte.
Lopez: 5,5. Si abbassa spesso per farsi dare la palla, ma l’aggressività del Verona lo limita al compitino.
(dal 70’ Mandragora: 5,5. Entra e si becca subito un giallo per un duro intervento su Folorunsho)
Duncan: 5. Gioca più avanzato rispetto a Lopez, ma fa tanta fatica a farsi trovare dai compagni.
(dal 63’ Bonaventura: 6. Cerca di dare qualità a una manovra che si fa sempre più confusionaria)
Ikoné: 5. Sciupa un’occasione d’oro con un brutto controllo al 16’. Poco dopo serve un ottimo pallone a Faraoni per l’occasione di Barak. Nzola di testa lo lancia da solo verso il portiere, ma si fa ipnotizzare da Montipò. Tante chance per fare male al Verona, ma come al solito poca sostanza.
(dal 70’ Beltran: 5,5. Posizionato esterno destro, prova a dare il suo contributo nel finale di gara, ma si vede pochissimo)
Barak: 5. Si fa notare al 18’ con un colpo di testa disinnescato da Montipò. Cerca di dare qualità alla manovra ma sbaglia davvero troppi palloni.
Castrovilli: 7. Ha voglia di far bene e si vede, anche nella posizione di esterno. Al 29’ il suo destro rasoterra colpisce il palo pieno: avrebbe meritato maggior fortuna. Fortuna che lo assiste nel contrasto vinto in occasione del gol, poi è tutto merito suo: sinistro potente che fulmina Montipò. Bentornato!
(dal 63’ Kouame: 5,5. Solita generosità, ma poca qualità. Come quando all’81’ sbaglia totalmente il cross col mancino dopo che aveva superato l’avversario sulla corsa)
Nzola: 5,5. Perde spesso il duello con Magnani, ma la sua fisicità dà fastidio alla difesa del Verona. Al 16’ serve un ottimo pallone a Ikoné che spreca. Si ripete al 31’, quando una sua spizzata di testa apre il campo al francese. Entra nell’azione del gol servendo a Castrovilli la palla del pareggio. Dopo un buon primo tempo, però, nella ripresa sparisce completamente. Fino all’83’, quando solissimo in area di rigore spedisce alto col suo sinistro un tiro al volo.
All. Italiano: 5. La Fiorentina parte malino, con errori gravissimi della propria retroguardia sul rigore del Verona, poi però cresce e trova il meritato pareggio. Nella ripresa però i viola sono troppo confusionari e poco convinti. L’impressione netta è che il Verona abbia dato tutto per portare a casa il risultato, la Fiorentina no. Ed è un peccato, perché il campionato avrebbe ancora qualcosa da dire per le posizioni europee.
Di
Marco Zanini