Il tecnico viola ci ha sempre creduto e alla fine ha riscritto la storia del club, con la prima finale europea dopo il fallimento
Fiorentina in finale di Conference trentatre anni dopo la finale di Coppa Uefa, scrive la Repubblica. Un altro secolo, un’altra storia. Non c’è Baggio, c’è Gonzalez. Ma oggi, come allora, c’è un allenatore capace di creare empatia con il gruppo. Nel 1990 Graziani, nel 2023 Italiano. Questa finale è il suo piccolo capolavoro.
E lui ci ha sempre creduto. Anche quando la sua squadra è inciampata, anche dopo la gara di andata con il Basilea. Negli ultimi mesi il tecnico viola è stato capace di raddrizzare il tiro, ha rimesso in discussione le sue convinzioni, ha dato più equilibrio e maggiore consapevolezza alla squadra e ha creato un gruppo dove non tutti sono uguali, ma possono essere tutti ugualmente decisivi.
Mai un passo indietro, nemmeno quando era il buonsenso a consigliarlo. E così, passo dopo passo, ha riscritto la storia del club. In fondo, dopo il fallimento, questa è la prima finale europea. Una finale che la Fiorentina ha dimostrato di meritare sul campo riuscendo a ribaltare la partita di andata e a capovolgere quella di ieri sera.
Una corsa controvento, che però una volta di più ha confermato la forza interiore, oltre che tecnica, del gruppo di Italiano. E allora alziamoci tutti in piedi e applaudiamo la Fiorentina, che da gennaio in poi è stata capace di far accelerare la sua stagione e proprio nel momento più difficile ha trovato i gol dei suoi campioni. Ieri sera ci ha pensato Gonzalez (più Barak), dopo una mezzoretta un po’ sotto tono l’argentino ha preso in mano la partita. Non solo lui, comunque, sarebbe ingeneroso liquidare così la vittoria. C’è tutta la Fiorentina dentro questo successo.
Un altro passo avanti nella costruzione di un progetto che vuole essere ambizioso e vincente. E adesso tutti a Praga, il sogno continua. Anzi, prima si passa da Roma, ci sono l’Inter e la Coppa Italia sul cammino della Fiorentina. C’è un altro palcoscenico su cui debuttare. Mamma mia che stagione.
Di
Redazione LaViola.it