L’ex tecnico presidente dell’Assoallenatori: “Fiorentina-Empoli sarà una bella partita dal punto di vista tecnico, decisa dalla qualità e dall’aggressività”
Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Fiorentina-Empoli? Sarà una bella partita dal punto di vista tecnico. Sono squadre che hanno scelto di arrivare al risultato attraverso la tecnica, spesso belle da vedere. Sarà una gara quindi decisa dalla qualità e anche dall’aggressività. Italiano è un giovane Andreazzoli, perché le idee del tecnico empolese sono giovani”.
SULL’ANDATA. “Fu una partita strana. La Fiorentina aveva avuto ampi momenti di prevalenza sul piano del gioco, ma alla fine vinse l’Empoli”.
SU ITALIANO. “Non è maturato lui, è maturata la sua squadra. Oggi è una Fiorentina più solida, più cosciente delle sue forze, che può prendere anche qualche batosta ed è naturale per il gioco che fa. Però è una squadra che c’è”.
NUOVI STADI E NUOVO FRANCHI. “L’Italia ha un piccolo problema: quello della bellezza. Questa bellezza non può essere sciupata da una partita di calcio o da uno stadio, abbiamo il dovere di conservarla”.
ITALIA OUT DAI MONDIALI. “Non mi sembra un grande problema morale, ci sono i successi e gli insuccessi. È il secondo insuccesso pesante consecutivo, arrivato dopo una grande vittoria come gli Europei. Noi purtroppo siamo un popolo che non sa gestire le vittorie, è successo anche dopo Bearzot e dopo Lippi. Mancini e Gravina rimangono? Abbiamo sostenuto il progetto Gravina, che non può avere ancora avuto effetti né sulla vittoria degli Europei né sulla sconfitta dei Mondiali. Ovviamente siamo disponibili a correggere per fare meglio”, ha concluso Ulivieri.

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Redazione LaViola.it