Vittoria in Conference e segnali di ripresa: Ndour brilla, Piccoli segna. Contro la Roma sarà il vero test
Non sarà la vittoria che cancella ogni crisi, ma è pur sempre una vittoria importante. La Fiorentina, come scrive Zetti su La Nazione, parte col piede giusto nella fase a gironi di Conference League e ritrova un po’ di fiducia, fondamentale in vista della sfida di domenica contro la Roma. Il successo arriva in un momento chiave, utile a scrollarsi di dosso timori, incertezze e una condizione mentale e fisica finora appannata. Il gioco resta poco brillante, i problemi non sono spariti, ma questo può essere il primo passo verso una ripresa graduale.
La partita non ha mostrato una squadra trasformata, ma ha acceso una scintilla. E il vero banco di prova sarà tra poco più di 48 ore, quando al Franchi arriverà la Roma. Intanto, qualche nota positiva c’è stata. Fagioli ha ritrovato spazio, Pioli ha rilanciato Ndour, protagonista con assist e gol, mentre Piccoli ha timbrato da vero centravanti, mettendo in campo grinta e movimenti da attaccante completo.
La difesa, tuttavia, resta il tallone d’Achille. La Fiorentina ha sofferto e ha fatto la differenza con ripartenze e verticalizzazioni, tornando a sfruttare il contropiede quando la manovra non produce occasioni nitide. La sorpresa più piacevole, oltre a Ndour, è stato proprio Piccoli, in versione Kean: dinamico, combattivo, capace di reggere il reparto da solo.
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Redazione LaViola.it