Il weekend di Serie A potrebbe valere doppio (se non triplo) per la Fiorentina con tanti scontri diretti
Nel calderone di partite che attende la Fiorentina da qui alla fine del 2024, per i viola di Raffaele Palladino ci saranno in programma tre sfide dirette per la zona Champions: Inter in casa, Bologna e Juventus in trasferta. Il 2025, invece, si aprirà subito con la sfida interna al Napoli che sancirà la fine ufficiale del girone d’andata.
Il tour de force della Fiorentina si aprirà domenica da Como. Sfida non facile e da non sottovalutare, ma nemmeno impossibile per una squadra come quella di Palladino che ha saputo mettere in fila 6 vittorie consecutive in Serie A, di cui 3 di fila in trasferta. Il tutto in un weekend in cui, guardando agli altri incroci del tredicesimo turno di campionato e in ottica classifica un successo coi lariani potrebbe valere doppio, se non triplo.
LE ALTRE. Se per l’Atalanta ci sarà la sfida col Parma e per l’Inter quella col Verona che, per quanto in trasferta, non dovrebbero essere impossibili per bergamaschi e milanesi, i tre incroci diretti tra le principali candidate alla lotta Champions potrebbero dare una mano alla corsa della Fiorentina. Quella tra Napoli e Roma, ad esempio, potrebbe affossare ulteriormente i giallorossi o far rallentare ancora il cammino della squadra di Conte. Milan-Juventus, invece, potrebbe o far rinascere i rossoneri o affossarli ulteriormente, coi bianconeri che non avranno Vlahovic e che non stanno propriamente brillando. Poi ci sarà anche Lazio–Bologna, altra gara che metterà di fronte due candidate per la lotta ai quartieri alti della Serie A, coi biancocelesti di Baroni a detta di molti tra le rivelazioni del campionato assieme proprio alla Fiorentina, mentre i felsinei sono apparsi in risalita dopo aver messo in fila tre vittorie consecutive.
COMBINAZIONI. In caso di pareggi di tutte le sopracitate, con contemporanea vittoria della Fiorentina a Como, la squadra viola mangerebbe punti a tutte le dirette concorrenti, ma già rosicchiarne qualcuno ad alcune potrebbe essere cosa buona e giusta anche perché, nel turno successivo, per i viola ci sarà l’Inter. Per quanto sia meglio pensare ad una cosa alla volta, di partita in partita e senza porsi obiettivi o limiti, la priorità è abbastanza evidente: vincere a Como e ripartire da dove la Fiorentina aveva lasciato.
Di
Gianluca Bigiotti