Sottil: dalla Salernitana (con ditino) alla Salernitana. Chance per riscrivere le gerarchie

Sottil a caccia di conferme. Con la Salernitana occasione per insidiare le gerarchie sulla fascia sinistra d’attacco

Per quanto l’attenzione di molti, se non tutti, sia nel percorso nelle due coppe, la Fiorentina ha il dovere di onorare tutte le gare di Serie A provando ad ottenere il massimo, già dalla sfida di domenica contro una Salernitana ormai già retrocessa. Attraverso il campionato potrebbero infatti riaprirsi delle porte per l’Europa dell’anno prossimo, difficile da raggiungere via Serie A ma comunque ancora teoricamente alla portata. Le gare di campionato, inoltre, potrebbero servire ad alcuni calciatori per ritrovare la miglior condizione, mentre per altri potrebbero rappresentare l’occasione giusta per mettersi in luce agli occhi di Italiano in vista delle partite decisive di Conference League e Coppa Italia.

SOTTIL. Tra questi c’è sicuramente Ricky Sottil: “Sono contento di chi è entrato e ha fatto bene, come Sottil”, ha detto ieri Vincenzo Italiano dopo il successo ai supplementari col Plzen in Conference League. L’esterno viola, anche quest’anno, non è riuscito a trovare né continuità né particolari acuti, rimandando ancora una volta l’appuntamento con quel salto di qualità definitivo ormai atteso da diverse stagioni. All’andata, proprio con la Salernitana, Sottil fu autore della sua miglior gara stagionale, con un gol bellissimo e l’assist per il tris di Bonaventura che permise ai viola di stendere i campani con un netto 3-0. Il tutto condito da un’esultanza polemica, con dito alla bocca, a voler zittire chi lo aveva spesso criticato. Più o meno lo stesso è accaduto via social nei giorni scorsi, con l’esterno gigliato che ha da sempre un rapporto conflittuale con ‘le critiche’.

GERARCHIE. Domenica a Salerno potrebbe toccare nuovamente a lui giocare dal 1’. A livello di gerarchie, non soltanto per la sfida dell’Arechi, è ancora tutto aperto per una maglia di esterno a sinistra, con Kouame che da quando è rientrato dalla malaria ha messo dietro tutti i contendenti. Sottil compreso, con quest’ultimo non certo lesto nell’approfittare della lunga assenza dell’ivoriano. Quest’anno le gare in cui Sottil è stato decisivo si contano sulle dita di una mano: in Serie A, quello con la Salernitana dell’andata è l’unico gol segnato, mentre in Conference League è andato a segno su punizione col Cukaricki al Franchi e in Coppa Italia ha messo dentro il rigore col Parma che ha mandato ai supplementari quell’ottavo di finale. Poi il solito fumo, con poco arrosto. Tra la sfida di mercoledì a Bergamo con l’Atalanta in Coppa Italia e il doppio incrocio col Club Brugge in Conference League, per Sottil ci saranno altre occasioni per provare a fare un salto di qualità. Chance, tuttavia, da conquistarsi attraverso gare di ‘minore’ importanza, come quella di Salerno.