Pierini: «Non funziona niente, credevo che Vanoli potesse dare una svolta»

Le parole dell'ex difensore di Fiorentina e Udinese, che ben conosce Vanoli: «Se domani non dovesse andar bene...»

Alessandro Pierini, ex difensore di Fiorentina e Udinese, ha parlato a Lady Radio del momento viola e della partita di domani: «Sicuramente non mi aspettavo una stagione così, come nessun tifoso viola e nessuna persona amante del calcio. Vedere una squadra come la Fiorentina in questo momento con 6 punti, credo sia il peggior incubo di qualsiasi tifoso viola. E ora si sta avverando, per una serie di decisioni sbagliati. E ora la situazione è veramente complicata».

NIENTE. «Non credo che la fine del campionato scorso abbia condizionato questa stagione. Difesa? È brutto da dire, ma non funziona niente in questa squadra. Subisce tanti gol, segna poco, Kean che l'anno scorso ha fatto una stagione fantastica e ora fa fatica. Quando le cose vanno male a livello collettivo diventa difficile anche per il singolo. In tutti i reparti, fase di possesso e non possesso».

LEADER. «Non ci sono dei leader capaci in un momento come questo di farsi sentire. Neanche chi ha per carriera ed età un peso specifico diverso, come De Gea, Gosens... Non so se per il tedesco i problemi fisici si stanno prolungando più del previsto, perché prima si faceva sentire con i compagni più di altri. E questo influisce. Non voglio pensare che ci siano altre situazioni dietro ai problemi fisici. Chi è dentro deve cercare almeno di vincere una partita, un primo tassello per ripartire. Tra poco c'è il mercato, cominciano le voci che spesso sono tali. Ma in una situazione così diventa tutto più difficile».

VANOLI. «E' un allenatore che viene dalla gavetta e tanti anni con Conte, siamo stati compagni ma l'ho visto anche a Venezia quando c'era mio figlio e mi diceva che era un 'martello'. Credevo potesse dare la svolta a questa squadra. Meglio di lui che li vede ogni giorno nessuno può capire cosa sia meglio come la squadra. Ma i giocatori sono i primi a dover dare di più».

CAMBIARE ANCORA. «Cambiare ancora allenatore come la Roma lo scorso anno? Quando nel calcio le cose non funzionano cambiare l'allenatore è la cosa più semplice, cambi una persona e cerchi di portare aria nuova. Spesso funziona, a volte no. Vanoli è da un po' di tempo lì e i risultati non lo accompagnano. Probabilmente se anche la partita di domani non dovesse andar bene in società ci penseranno».

UDINESE. «Pensavo che Zaniolo si fosse perso definitivamente. Aveva avuto tante occasioni per rimettersi in pista. Invece mi devo ricredere, a Udine ha trovato l'ambiente giusto, avrà fatto un bagno di umiltà anche lui. Sta facendo un ottimo campionato come tutta l'Udinese, che ha una squadra quadrata. Ha dato continuità con questo allenatore, può mettere in difficoltà chiunque e l'ha dimostrato vincendo meritatamente contro il Napoli. Ma è successo quest'anno che dopo un'ottima prestazione magari hanno sbagliato partita».