Il centrocampista fuori per un problema muscolare nel momento decisivo: da valutare l’entità dell’infortunio
Uno stop che non ci voleva. Un minimo allarme era arrivato dalla rifinitura, dove Cataldi aveva svolto lavoro specifico prima di unirsi alla squadra. Dopo 28 minuti a Siviglia è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
Problema alla coscia per il centrocampista viola, che sotto al pantaloncino portava già una vistosa fasciatura. Poi il ghiaccio in panchina, lo sguardo sconsolato. Da valutare l’entità dell’infortunio, ma fermarsi nel momento decisivo della stagione di sicuro è l’ennesimo duro colpo per l’annata viola. È rientrato Kean, Dodo mette nel mirino il ritorno con il Betis. Ma fare a meno dell’ex Lazio in mezzo non sarà facile.
Del resto Cataldi è subito diventato un titolarissimo per Palladino. Questione di abilità palla al piede, ma anche – e soprattutto – di lettura degli spazi. A Siviglia, prima di fermarsi, aveva messo insieme l’11° partita da titolare di fila, la 14° nelle ultime 15 partite dopo il rientro dall’infortunio muscolare che lo aveva tenuto fermo un mese tra gennaio e febbraio. Nelle prossime ore se ne saprà di più, ma complicato pensarlo in campo a Roma così come nel ritorno con il Betis.
Di
Marco Pecorini