Per l’ennesima volta la Fiorentina ha avuto difficoltà a segnare con squadre che si chiudono. Saltare l’uomo è diventato un tabù
Anche contro il Plzen la Fiorentina ha mantenuto il possesso del pallone per quasi tutta la partita andando, però, costantemente a sbattere contro il muro della squadra ceca. Una costante di questa squadra, che contro squadre che si chiudono fa un’enorme fatica ad andare anche al tiro.
SALTARE L’UOMO. Una chiave per riuscire ad avere la meglio di avversari che mettono il proverbiale pullman davanti alla porta è saltare l’avversario per creare superiorità numerica in fase d’attacco. Aspetto che, quest’anno più di altre volte, sta risultando difficile per la Fiorentina. Anche in Repubblica Ceca, a parte un paio di dribbling riusciti, Gonzalez e Sottil non sono quasi mai riusciti a lasciare sul posto l’avversario diretto, con la Fiorentina che ha provato a buttare palloni nel mezzo di un’area di rigore in cui il solo Belotti poco poteva fare contro due/tre difensori del Plzen. Cosa che, tra l’altro, è stato spesso il leitmotiv della Fiorentina.
DRIBBLING. Se si guarda ai dati della Serie A la Fiorentina è ottava per dribbling tentati:
Ma il dato dei viola crolla al dodicesimo posto per dribbling riusciti:
E dire che, sulla carta, saltare l’uomo sarebbe tra le caratteristiche di Sottil, Gonzalez e Ikoné, ma ultimamente tutti e tre stanno facendo grande fatica. Anche a Torino, nell’ultima sfida di campionato, l’argentino ha perso un sacco di palloni, accendendosi solo in un paio di circostanze nella ripresa (come nell’occasione in cui è andato al tiro finito sulla traversa). Paradossalmente, l’esterno che nella rosa viola ha meno tecnica, cioè Kouame, è quello che ultimamente sta riuscendo di più ad avere la meglio nei duelli uno contro uno.
PERCENTUALE. Se si guardano le percentuali tra dribbling tentati e riusciti di questa Serie A, la Fiorentina crolla ulteriormente. Il rapporto parla di un 43,1% di riuscita nel saltare l’uomo per i calciatori viola, una percentuale che vede far peggio solamente Frosinone col 42,2%, Bologna col 43%, Empoli col 39,4%, Salernitana col 40%, Genoa col 41,5% e Monza col 42,8%. Quindi, solo sei squadre hanno una percentuale di riuscita nel dribbling più bassa della Fiorentina.
Un dato che spiega molto delle difficoltà in fase offensiva della Fiorentina. Aspetto su cui c’è da migliorare, e non poco.



Di
Gianluca Bigiotti