Il marocchino sarà il primo rinforzo per mister Italiano. Arriva dalla Sampdoria al termine di una stagione molto complicata
Nomi e suggestioni di mercato tante. Certezze una: il primo rinforzo della Fiorentina 2023/2024 c’è già e si chiama Abdelhamid Sabiri. Classe ’96, marocchino ma con passaporto tedesco. Di lui i tifosi viola non sanno moltissimo. Scrive La Nazione.
O meglio, l’occhio si è fatto più attento solo dallo scorso gennaio, quando Pradè e Barone hanno colto l’occasione di prenderlo dalla Sampdoria per poco più di 2 milioni di euro. Il resto della stagione (in prestito al Doria) è stato un incubo. Nella polveriera Samp ci è finito con tutte le scarpe. Litigi con Stankovic, pure con i compagni ed i tifosi.
L’ultima apparizione, prima di una fuga in Germania a stagione in corso, proprio al Franchi lo scorso 30 aprile. Con tanto di goccia che ha fatto traboccare il vaso. Maglia regalata ad un bimbo marocchino in Tribuna. E gesto che ha fatto infuriare i tifosi doriani. In un primo momento si era sparsa la notizia che l’avesse regalata ad un tifoso viola. Giallo chiarito via social nei giorni successivi, ma strappo mai ricucito.
Limitarsi agli ultimi sei mesi di Sabiri però è sbagliato
Perché il centrocampista marocchino ha fatto vedere anche cose molto interessanti da quando – nel settembre del 2020 – è arrivato in Italia. Il primo dribbling all’epoca a Lotito. Promesso sposo della Lazio ed atteso a Roma per visite mediche e firma, decise all’ultimo di andare ad Ascoli.
Scelta strana, ma tutto sommato logica. Sapeva di essere il punto cardine della squadra anziché uno dei tanti. In Serie B incanta, rivelazione assoluta del campionato. Col destro fa quello che vuole. I gol da fuori area sono una specialità (la Fiorentina lo ha preso anche per questo), i calci piazzati un marchio di fabbrica. Si è sempre ispirato a Juninho Pernambucano.
Di
Redazione LaViola.it