Accordo tra club e giocatore quasi fatto, ma i proprietari giallorossi fermano tutto per evitare tensioni con la tifoseria
Manu Koné resterà alla Roma, almeno per ora. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport, che svela il ruolo decisivo avuto dai Friedkin, proprietari del club giallorosso, nel bloccare la cessione del centrocampista francese. Una retromarcia netta, arrivata dopo che la trattativa con l’Inter era ormai ben avviata.
L’offerta nerazzurra, superiore ai 40 milioni di euro, aveva trovato apertura da parte dell’allenatore Gian Piero Gasperini, favorevole alla cessione per rinforzare l’attacco con profili come Bailey e Sancho. Anche il direttore sportivo romanista Massara aveva autorizzato il contatto tra l’Inter e il giocatore, con un’intesa vicina anche sul piano personale.
Tuttavia, l’intervento dei Friedkin ha cambiato tutto. Secondo le indiscrezioni, a far saltare l’operazione sarebbero state le valutazioni sull’impatto che una cessione del genere avrebbe avuto sulla piazza romanista, ancora molto legata a Koné dopo l’ottima stagione da protagonista.
L’Inter, che aveva già messo da parte l’idea Lookman a causa delle difficoltà della trattativa, dovrà ora rivedere i piani a centrocampo, ripartendo da zero nella caccia a un profilo dinamico e pronto per la Serie A.
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Redazione LaViola.it