L’argentino è in fiducia e si è sbloccato, a Roma è stato sfortunato dopo due bei gesti tecnici. Serve lui per curare il mal di gol davanti
Tre sconfitte in campionato, contro Inter, Empoli e Lazio, in cui i viola non hanno segnato. La Fiorentina ha risolto spesso le partite con Nico e Bonaventura (9 reti in due) o con i gol di un po’ tutti. Mancano all’appello, si sa, quelli di alcuni esterni e soprattutto dei centravanti. Ma per fortuna di Italiano, visto il momento disastroso di Nzola, Beltran si è sbloccato con due capolavori in Conference e contro la Lazio si è visto negare il primo, altrettanto bello, gol in Serie A per uno sfortunato tocco di braccio mentre superava Romagnoli. E poi di testa ha centrato il palo. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
IL MOMENTO DI BELTRAN. Una delle colpe che si imputano al tecnico è di averlo tolto per inserire Nzola. Al di là di questo, è netta la sensazione che la Fiorentina al momento non possa fare a meno dell’argentino che non è un colosso, ma sa tener palla, dialogare con i compagni e segnare in vari modi, quando si presenta l’occasione. Beltran sembra aver finito il periodo di rodaggio e sia pronto a sbocciare. Italiano ha dato tante partite e tante occasioni a Nzola. Adesso sembra proprio arrivato il momento di puntare tutto sul vikingo d’Argentina.
Di
Redazione LaViola.it