Tremila saranno i viola senza biglietto, più del triplo i fan degli Hammers. Polizia ceca pronta a gestire il tutto. Al Franchi la speranza è di ripetere l’attesa per Bati e compagni
Rischia di essere una finale ad alta tensione, quella di Conference League. Come ammesso dal sindaco Dario Nardella, mercoledì a Praga sono attesi circa 3 mila tifosi viola senza biglietto. Un numero tutt’altro che irrilevante da un punto di vista dell’ordine pubblico, ma che diventa quasi marginale rispetto alle previsioni che stanno rimbalzando in queste ore dall’Inghilterra. Il timore infatti è che da Londra si possano mettere in viaggio 10mila tifosi senza biglietto, forse anche di più. Così scrive il Corriere Fiorentino.
ORDINE PUBBLICO. Un bel guaio per la polizia ceca, che infatti sta preparando l’evento senza tralasciare nessun dettaglio: nel giorno della partita in giro per la città saranno impiegati circa 10 mila poliziotti. Una capitale blindata in pratica, per una partita attesissima dalle due tifoserie che però si giocherà in uno stadio assolutamente non adatto (ha una capienza da 18 mila posti) ad ospitare una finale continentale, tanto è vero che l’Uefa ha destinato appena 5.900 biglietti ad ognuna delle tifoserie. I numeri esigui di posti disponili e le difficoltà nell’acquisto (tra codici, mail e conferme), hanno spinto la curva Fiesole ad appellarsi alla tifoseria per «invadere Praga anche senza biglietto», anche se per la verità ancora ieri pomeriggio la Fiorentina faceva sapere che restano disponibili 300 tagliandi di parte viola.
DA PRAGA AL FRANCHI. Da Firenze è previsto anche un volo charter, ma il grosso della tifoseria si muoverà con mezzi propri (il viaggio in auto dura circa 10 ore), a cui l’Uefa destinerà un parcheggio nei pressi dello stadio. Saranno organizzate anche due «fan zone» (quella viola sarà a Vystaviste, la zona fieristica di Praga) con intrattenimento e cibo per radunare i tifosi in attesa dei fischio d’inizio. Per chi resterà a casa, un’opzione sarà godersi la partita al Franchi. Sperando che dopo la sfida al West Ham accada qualcosa di molto simile rispetto all’indimenticabile notte del ‘96, quando Batistuta, dopo aver battuto l’Atalanta, portò la Coppa Italia allo stadio alle 4 del mattino, davanti a 40 mila tifosi festanti,
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Redazione LaViola.it