Tre punti in sei partite, solo due squadre sotto i viola in classifica. Dopo la pausa Milan, Bologna e Inter, ma c’è da far punti
Una sosta in zona retrocessione, con soli tre punti. La Fiorentina cade anche contro la Roma, 2-1, perde la terza partita in casa su tre, rimane senza vittorie in campionato e, soprattutto vede abbattersi intorno a lei una situazione preoccupante, in cui nemmeno i cambi di uomini, sistemi di gioco e modulo riescono a garantire la luce in fondo al tunnel. Così scrive La Repubblica.
PAURA. Una legge matematica in negativo in cui Pioli pur provando a modificare tutti i fattori non riesce a modificare il risultato e a trovare quella scintilla in grado di ribaltare la situazione. Di tutti i ko in terni quello con i giallorossi è anche però quello condito dalla maggior sfortuna e con minor responsabilità tecniche: due legni, uno di Kean e di Piccoli, più un’occasione cestinata da Gosens a pochi passi da Svilar, sanciscono che nemmeno i piccoli dettagli, quelli capaci di svoltare un momento in positivo sono dalla parte viola. Adesso due settimane di passione, con un calendario thriller che dopo la sosta vedrà la Fiorentina affrontare Milan, Bologna e Inter. Uno all-in cui il valore dell’avversario si scontrerà con la necessità di fare punti, per scacciare le paure di bassa classifica e prendere un po’ di ossigeno.
Di
Redazione LaViola.it