Repubblica: Sfrontati e anarchici. Ribaltare le gerarchie così è possibile

L’analisi de La Repubblica: serviva una partita così alla Fiorentina. L’Europa serve a società e città. Una squadra che lotta per ribaltare le gerarchie

Lo aveva detto Italiano, contro l’Inter dobbiamo rimanere umili. Già, ma spiegare l’umiltà a una squadra così esuberante non è facile. Soprattutto se fino a qui hai spinto al massimo. Se la tua idea di gioco è una corsa forsennata, un pressing asfissiante, una lotta su tutti i palloni. E la Fiorentina per lunghi tratti è stata pure sfrontata. Ha aggredito la partita, ha dettato le regole del gioco, ha stretto i pugni. Sì, così si può andare in Europa. Con questo spirito e questo atteggiamento la squadra di Italiano è padrona del suo futuro. Così scrive La Repubblica.

CALCIO ANARCHICO. Un gruppo che vive sfidando i suoi piccoli limiti e spingendo forte sulla sua grande ambizione. Una squadra che viaggia in direzione ostinata e contraria. Sempre e comunque. Che ha fatto del suo calcio anarchico una bandiera ideologica. Rispetto sempre, paura mai. È così che va il calcio secondo Italiano. Alla Fiorentina serviva proprio una partita come questa per ritrovare la sua linea di galleggiamento.

RIBALTARE LE GERARCHIE. Mancano nove partite alla fine del campionato, ventisette punti. Per questa città e questa società l’Europa è una necessità vitale. Porta soldi e prestigio, e può convincere qualche giocatore in prestito a rimanere. Da qui alla fine prendiamo il campionato e ribaltiamo le gerarchie. Con umiltà, ma con la consapevolezza che alzare l’asticella non è un peccato di presunzione.