×

Repubblica: E' mancato (ancora) un centravanti vero. Con Italiano tre anni straordinari

Da tre anni senza una punta vera, anche ad Atene si è pagato questo. Il mercato non ha aiutato il tecnico, che si è sempre reinventato

Una maledizione. Nella bolgia di Atene se ne va anche la seconda finale di Conference. La Fiorentina non è riuscita a portare a casa la coppa che avrebbe dato un senso compiuto al progetto di Italiano. Niente da fare, ancora una volta sono gli altri a fare festa e a noi rimane solo l’amarezza di essere arrivati a un passo dal sogno.

sponsored

Non doveva andare così. Non per quello che la Fiorentina aveva fatto fino a qui, ma il calcio non ha memoria e ieri sera l’Olympiacos ha saputo sfruttare meglio le occasioni, soprattutto nei supplementari. Così scrive La Repubblica.

SENZA CENTRAVANTI. Questo è stato l’ultimo giro di valzer per Italiano, che non è riuscito a mettere la ciliegina sopra una torta bellissima. Un gruppo che da tre anni gioca senza un centravanti e sul più bello ha perso la sua identità.

sponsored

Rabbia, delusione e tanti rimpianti. Peccato sia finita così, ma questa sconfitta non cancella i tre anni straordinari di Italiano. Il tecnico ha trasformato una squadra mediocre in un gruppo capace di conquistare per tre anni di fila un posto nelle coppe europee e di giocare tre finali.

sponsored

Niente male per un gruppo che dopo l’addio di Vlahovic non ha più avuto un centravanti degno di questo nome. Scommesse e soldi buttati, ma Italiano non si è mai abbattuto. Ha sempre creduto in se stesso, e quella stessa forza l’ha data ai suoi giocatori.

Ha trasformato il piombo in oro – a parte qualche eccezione – e ha trovato il calcio su misura per gli uomini che aveva a disposizione. Non sempre le cose sono andate come aveva previsto, ma il bilancio della sua gestione è un capolavoro di tecnica, tattica e umanità.

L’empatia che Italiano ha saputo creare con la squadra è stato un valore aggiunto per andare oltre certi limiti. NON AIUTATO. Il mercato, va detto, non lo ha aiutato. Molte scelte in questi anni sono state incomprensibili, ma Italiano ha sempre guardato oltre, non si è mai lamentato, ha cercato di percorrere strade diverse da quelle in cui si trovava di più a suo agio.

Se ne va sapendo di aver fatto il suo dovere. Anzi, di aver fatto di più di quello che era lecito aspettarsi da questo gruppo. Non sarà facile prendere in mano la Fiorentina dopo Italiano. Una bella sfida.


Lascia un commento