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Repubblica: a rischio due trasferte europee dopo i fatti di Conference

Si prospetta la mano dura da parte della Uefa dopo quanto fatto dai tifosi della Fiorentina sul campo del San Gallo in Svizzera

Una nebbia ha avvolto il terreno di gioco del Kybunpark. Ma non è una questione di clima, seppur impazzito anche a queste latitudini. È l’effetto dei fumogeni accesi dai tifosi viola all’interno del loro settore, nel corso della sfida contro gli svizzeri, che ha spinto l’arbitro Ygal Frid a sospendere il gioco in due occasioni. Scrive la Repubblica.

Intorno al minuto quindici e nel finale, quando oltre ai fumogeni sono spuntati curiosamente anche dei fuochi d’artificio insieme ad alcuni petardi che hanno rimbombato alle orecchie degli oltre 16 mila spettatori. La speaker dello stadio, su indicazione della Uefa e in italiano, ha richiamato più volte i tifosi viola. Prima la richiesta di spengere i fumogeni. Una prima volta poco dopo una decina di minuti, poi una seconda volta e infine l’avvertimento: «Al prossimo episodio la gara verrà sospesa e ci saranno conseguenze».

Dopo il triplice fischio finale, la Uefa è su tutte le furie e rimane senza parole. Sconcerto e delusione. Poi decide di acquisire tutti gli elementi utili (comprese le immagini video) per aprire un procedimento disciplinare. La tifoseria viola era già sul taccuino dei membri dell’Uefa essendo tornata sotto diffida dopo la finale di Atene. Non solo. Anche in passato non erano mancati episodi simili e i tifosi viola erano stati già sanzionati anche col divieto di trasferta sempre in Conference League: dopo la finale di Praga, contro il West Ham, arrivò la decisione di interdire ai tifosi viola la trasferta successiva.

In quel caso l’andata dei playoff a Vienna contro il Rapid, in una gara decisiva dove la squadra di Italiano dovette fare a meno del supporto sugli spalti. Adesso si rischia una nuova stangata. Un nuovo divieto per la prossima gara europea fuori Firenze, quella del sette novembre in casa dell’Apoel (a Cipro) e forse anche per la successiva (il 19 dicembre) in Portogallo contro il Guimaraes. L’organo di controllo, etica e disciplina dell’Uefa certamente multerà la Fiorentina per accensione e lancio di materiale pirotecnico.

Si ipotizza una cifra superiore ai 50 mila euro che, oltre al danno economico, rappresenta per il club anche con un danno a livello d’immagine che certo non potrà far piacere ai vertici dirigenziali, tra l’altro in ottimi rapporti col presidente della Uefa Aleksander Ceferin. Il numero uno della Uefa era presente anche all’inaugurazione ufficiale del Viola Park nell’ottobre dell’anno scorso. Un rapporto diretto, cordiale e intensificato nelle ultime stagioni quellotra la Fiorentina e il massimo esponente dell’organo federale europeo.

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