Le dichiarazioni del giovane esterno di proprietà della Fiorentina: “Il calcio giovanile italiano è molto differente da quello francese”
DIFFERENZE TRA CALCIO GIOVANILE FRANCESE E ITALIANO. “Qui ho scoperto un calcio molto differente, un calcio basato principalmente sulla struttura della squadra. Lavoriamo tantissimo sulla tattica di squadra. In Francia è un po’ differente, però sono molto contento perché ho imparato un nuovo calcio e ora sono più completo”.
AMBIENTAMENTO. “Tutto lo staff e i compagni di squadra mi hanno aiutato tanto quando sono arrivato. Mi ha aiutato tanto anche Maat Caprini, perché lui parla francese: lui e la sua famiglia mi hanno aiutato tanto per trovare casa. Ho lavorato e ho imparato la lingua per stare bene con i miei compagni. Per esempio, quando faccio un errore quando parlo loro mi correggono e mi aiutano. Li ringrazio, mi sento molto bene qui”.
FIRENZE. “Mi ha colpito l’amore per la maglia viola. Quando sono arrivato ho trovato una città viola, mi sono detto: ‘Wow, incredibile’. La città ha monumenti incredibili come il Duomo, in Francia non ho mai visto una cosa del genere. Anche il piazzale Michelangelo è bellissimo. Mi piace molto anche andare allo stadio, per me è un ambiente incredibile”.
CIBO PREFERITO. “Non ho avuto molto tempo per andare al ristorante, però quando abbiamo un po’ di riposo mi piace andare a mangiare una bistecca alla fiorentina. Mi piace la carne, però la carne in Francia è meglio che in Italia (ride, ndr)”.
GIOCATORE A CUI MI ISPIRO. “Quando ero piccolo mi piaceva la mentalità di Sergio Ramos. Ora mi piace Hakimi. Il mio obiettivo è arrivare al loro livello, per me sono i più forti del mondo nel loro ruolo”.
SOGNI E DOVE MI VEDO TRA 5 ANNI. “Non ho sogni, ho solo obiettivi. Il più grande che ho è vincere un Mondiale con la Francia, ma anche di vincere la Champions. Il prossimo obiettivo che ho è vincere il campionato con la mia squadra. Venerdì iniziamo i quarti con la Juve, dobbiamo vincere. Tra 5 anni mi vedo qui, spero, a giocare una coppa europea. Però nel calcio va tutto veloce e non dipende solo da noi giocaori, vediamo”.
Di
Redazione LaViola.it