Pioli in conferenza stampa: "Quanti errori sul loro gol. Abbiamo le qualità per fare di più"

Il tecnico viola in conferenza stampa: "Peccato non aver portato a casa i tre punti. Dobbiamo imparare a leggere meglio certe situazioni"

L'allenatore della Fiorentina Stefano Pioli ha commentato in conferenza stampa il pareggio per 1-1 ottenuto a Cagliari dalla Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni: "Partita difficile, nel primo tempo non siamo riusciti a trovare soluzioni, avevamo poco ritmo.

Meglio nel secondo tempo. Il risultato finale, per lo sviluppo della partita, è giusto. Però eravamo a un pelo dalla vittoria. Dispiace aver preso un gol per delle posizioni difensive scorrette. Però fa parte del percorso, siamo all'inizio ed è normale che possano succedere certe cose.

Era stata una partita difficile, i ragazzi avevano lottato con attenzione, generosità e voglia, avevamo la vittoria lì: dispiace essersela fatta sfuggire. Dovevamo lavorare meglio sulla situazione del gol" "Non credo ci sia stato un ritardo fisico.

Vero che avevamo giocato giovedì sera, ma dovremo abituarci. Ho voluto dare continuità a quelli che avevano giocato giovedì, erano scesi in campo da squadra. Oggi non abbiamo letto bene alcune situazioni: non abbiamo fatto girare la palla velocemente, non abbiamo sfruttato tante volte la superiorità numerica che avevamo sulla fascia sinistra, ci siamo mossi poco e con i tempi sbagliati.

Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma nel primo non avevamo comunque concesso quasi niente. Dovevamo capire meglio gli spazi da attaccare, dovevamo essere più svelti e rapidi. Merito anche dei nostri avversari: si sono difesi bene e hanno coperto bene gli spazi.

Noi abbiamo le qualità per superare queste difficoltà, ma non siamo stati abbastanza lucidi". MERCATO. "Se ci sarà la possibilità di migliorare la rosa, il club è pronto. Non so cosa succederà negli ultimi giorni, il mercato dipende da tante cose".

ERRORI. "Abbiamo perso la palla all'inizio dell'azione che ha portato alla punizione del gol. Primo errore grave. Dovevamo tenere il pallone e magari guadagnare un fallo. Il secondo errore è non essere riusciti ad attaccare la palla sulla punizione.

Abbiamo coperto male gli spazi e abbiamo lasciato a Luperto la possibilità di saltare quasi indisturbato. Rivedremo tutto e cercheremo di migliorare molto queste situazioni". CAMBI. "Ancora non riusciamo a fare tutto quello chiedo, soprattutto in difesa.

Ma è normale a questo punto della stagione. Ho tolto Luca (Ranieri, ndr) perché non mi è sembrato così brillante. I cambi comunque andavano fatti, visto che avevamo giocato giovedì. Avevo in mente di fare tre cambi al 60', poi ho letto la partita in un altro modo.

Non voglio tanti giocatori, ma tanti titolari. I ragazzi devono dare il massimo, le gerarchie cambiano nel calcio. Non le decido io, le decidono loro con le prestazioni". ATTACCO. "Rolly (Mandragora, ndr) è un giocatore intelligente, ha personalità e parla molto in campo: è un giocatore importante, anche per quanto riguarda lo sviluppo offensivo.

Volevo fare entrare Edin (Dzeko. ndr). Giocherà giovedì dato che c'è solo lui. Vedremo a fine mercato che rosa e che caratteristiche avrò a disposizione". ABBASSARSI. "Abbiamo sofferto le loro punte, ma non perché ci siamo abbassati.

Poi non dovevamo concedere la punizione".