Il ‘Pistolero’ soffre tanto contro Demiral, ma colpisce nell’unica occasione buona. Anche Sottil in crescita, l’argentino imprendibile
Mortificato dalla muraglia umana di Demiral, Piatek si è preso pochissime libertà: una di queste però ha deciso la partita e siccome il Pistolero ha già segnato 5 gol in meno di 400 minuti, escludiamo il contributo del caso. Quando serve, lui c’è e soprattutto non sbaglia. Così scrive La Nazione.
DOPO VLAHOVIC. Non avrà l’impatto complessivo di Vlahovic, ma Piatek per ora è una garanzia per Italiano: e siccome tutti gli allenatori adorano i centravanti che la buttano dentro, Cabral dovrà faticare per ritagliarsi un poco di spazio. Meglio così per la Fiorentina, significa che in attacco c’è vita dopo Dusan visto che – piccolo inciso – anche Sottil sta migliorando a vista d’occhio.
SPACCA PARTITE. Un altro che segna poco ma si vede parecchio è Nico Gonzalez, che sta prendendo confidenza con il ruolo di migliore in campo per la Fiorentina. Certo, vorrebbe segnare di più; certo, si capisce che i 23 milioni più bonus un poco gli pesano sulla coscienza, eppure sta riuscendo a fare quello che riesce a pochi: spaccare le partite.
Di
Redazione LaViola.it