Parla il Soprintendente, ospite ieri sera di Toscana Tv. Dal Franchi alle parole di Commisso dopo il no alla demolizione
Il Soprintende Andrea Pessina è intervenuto ieri sera a Toscana Tv. Ecco alcune sue dichiarazioni: “Non mi sento il Dottor No. Chiaro che i “no” facciano più rumore dei tanti “sì” che continuamente esprimiamo. Alcuni anni fa uscì una statistica su quanti rifiuti arrivassero dalle Soprintendenze: il 2-3% delle pratiche totali. Nel caso dello stadio di Firenze non era un no alla trasformazione dello stadio, bensì alla demolizione. In quel caso ritengo che i miei uffici abbiano avuto una posizione conciliante nonostante non coincidesse con la visione della proprietà della Fiorentina, la quale mal si adattava alla rilevanza storico-culturale del Franchi“.
Sulle parole di Commisso: “Non deve esserci punto d’incontro, ognuno ha sensibilità e obiettivi diversi. Lui vede le cose dal punto di vista degli affari, io dall’ottica della tutela del patrimonio culturale. Veniamo da due mondi diversi e le sue parole non mi hanno sorpreso più di tanto“.
Di
Redazione LaViola.it