Palladino riflette su modifiche tattiche: la Fiorentina valuta il centrocampo a tre per maggiore equilibrio contro la Juventus
Raffaele Palladino, come scrive La Nazione, deciderà soltanto nell’allenamento di domani se apportare modifiche tattiche in vista della delicata sfida contro la Juventus di domenica. Tuttavia, la sensazione che qualcosa nella sua Fiorentina non stia funzionando come prima è sempre più evidente. Nonostante il tecnico abbia ribadito che non si tratti di un calo fisico, i numeri parlano chiaro: quattro reti subite nelle ultime tre gare e appena due gol segnati in 270 minuti. Un quadro che potrebbe richiedere aggiustamenti per migliorare sia la solidità difensiva che l’efficacia offensiva.
CENTROCAMPO A TRE? Una delle soluzioni al vaglio di Palladino è il passaggio a un centrocampo a tre. In questo scenario, si punterebbe sull’inserimento di Mandragora o Richardson – con l’ex Torino in leggero vantaggio – accanto ai titolari Adli e Cataldi. Questo accorgimento garantirebbe maggiore equilibrio e copertura, oltre a offrire un punto di raccordo tra i reparti.
RIENTRI E PROBABILE. Per il resto, la formazione viola non dovrebbe subire grandi stravolgimenti. Dal primo minuto tornerà Dodo, che ha scontato il turno di squalifica contro l’Udinese, mentre in attacco è favorito il ritorno di Gudmundsson, che agirà sulla trequarti insieme a Colpani.
SENZA CURVA. Intanto, in vista del big match all’Allianz Stadium, la Curva Fiesole potrebbe disertare la trasferta a causa dell’alto costo dei biglietti e delle modalità di acquisto imposte. Un malcontento che potrebbe privare la squadra del sostegno dei tifosi in una sfida cruciale.
La Fiorentina, reduce da due sconfitte consecutive, si gioca molto in questa trasferta, sia per la classifica che per il morale. La preparazione, ripresa ieri al Viola Park dopo 24 ore di riposo, sarà decisiva per mettere a punto le strategie necessarie a riprendere il cammino in campionato

Di
Redazione LaViola.it