Scelto da Berlusconi e Galliani quando era in Primavera ha saputo ritagliarsi il suo spazio anche in Serie A
Quando Berlusconi e Galliani hanno deciso di puntare su Palladino la situazione in casa Monza era assolutamente critica. I brianzoli si stavano scontrando per la prima volta con la Serie A e le cose non stavano affatto andando bene.
Nonostante un calciomercato faraonico per una neopromossa i risultati non arrivavano affatto. Stroppa infatti aveva racimolato la miseria di un punto in sei partite. Assolutamente un rendimento insufficiente per una squadra che aveva l’obiettivo di una serena salvezza.
Così il cambio in panchina con quel Palladino che sì era l’allenatore del Monza Primavera (con discreti risultati) ma che già da mesi era stato “mandato a scuola” sui campi d’allenamento della prima squadra.
Dunque quel 13 settembre del 2022 è nato il Monza di Palladino. E i risultati sono arrivati eccome: alla sua prima stagione in Serie A il Monza si è piazzato all’undicesimo posto con 52 punti (quattro in meno della Fiorentina) e la scalata di Palladino è finita sotto gli occhi di tutti.
E’ rimasto a Monza per fare un altro anno di apprendistato alla corte di Galliani. E anche alla sua seconda stagione il Monza ha centrato l’obiettivo della salvezza tranquilla. Addirittura in una fase della stagione sembrava poter sognare anche una posizione europea. Questo campionato Palladino lo ha finito con 45 punti, per colpa soprattutto di un finale di stagione difficilissimo.
Ma l’obiettivo è stato centrato e il Monza in questa stagione non è mai stato invischiato nella lotta per non retrocedere. Una cosa che Palladino e Italiano hanno in comune è certamente la carenza di centravanti con cui hanno dovuto fare i conti in questi due anni.
Nel primo anno (stagione 22-23) i bomber del Monza sono stati Ciurria (esterno in un centrocampo a cinque) con 6 gol; Caprari (seconda punta) con 6 gol; Carlos Augusto (esterno in un centrocampo a cinque) con 6 gol. Bomber Petagna si è fermato a 5 insieme all’altro attaccante Dany Mota Carvalho.
In questa stagione le cose non sono andate meglio
Il bomber del Monza 23-24 è stato Colpani (centrocampista puro) con 8 gol. Seguito da un altro centrocampista, capitan Pessina, con 6. E gli attaccanti? Colombo ha realizzato 4 gol, così come Dany Mota Carvalho. Numeri dunque assolutamente paragonabili con gli attaccanti della Fiorentina

Di
Francesco Zei