Grande vittoria della Fiorentina contro l’Atalanta nell’andata delle semifinali di Coppa Italia. Bravo anche Terracciano
Terracciano: 7. Primo tempo da spettatore, bravissimo su Hien ad inizio ripresa, si allunga poi due su Scamacca due volte.
Kayode: 6,5. Gioca con grande personalità, si prende a volte qualche rischio sotto pressione ma gestisce quasi sempre bene.
Milenkovic: 6,5. Meglio di sabato scorso, si fa sentire di fisico anche se si perde Hien su palla inattiva.
Ranieri: 7. Diversi ottimi interventi a chiudere tutti gli spazi, peccato per quel gol che si ‘mangia’ con la girata a due passi da Carnesecchi.
Parisi: 6,5. Torna titolare e offre una gran prova. Tanta dedizione e determinazione, si sgancia spesso nel primo tempo e imbuca bene per Nico a metà ripresa. Nel finale Holm lo impensierisce un pochino di più.
Bonaventura: 7,5. Ovunque, con la fascia da capitano al braccio. Collega i reparti, gestisce un’infinità di palloni con la solita personalità. Gestisce, attacca e crea spazi, si butta sulle seconde palle e detta il pressing.
Mandragora: 8. Il gol che decide la partita è una prodezza assoluta, per la 3° rete nelle ultime 5 partite. Ma è decisivo anche in fase difensiva, come quando mura il tiro a botta sicura di Koopmeiners nel primo tempo. Spesso insidioso anche quando batte i calci da fermo.
Gonzalez: 7,5. Qualità e generosità, sprazzi del vero Nico. Dà grandissima mano dall’inizio alla fine in fase difensiva, è lui a creare i presupposti per l’eurogol di Mandragora. Di testa ad inizio ripresa fa volare Carnesecchi, poi un altro tiro deviato dal portiere.
Beltran: 7. Una furia quando va al pressing sugli avversari, non dà respiro a nessuno. Bravo poi a collegare i reparti con i tagli e con la qualità, impegna anche Carnesecchi che si salva con i piedi.
(dal 78′ Arthur: sv)
Kouame: 7. Novantacinque minuti di generosità a tutto campo, con forza fisica e capacità nel gioco aereo. Sporca mille palloni avversari e aiuta spesso a far ripartire i suoi.
Belotti: 7. Un solo tiro, deviato, e fuori dallo specchio. Ma quanto lotta il Gallo. In lungo e in largo, una corsa continua per creare spazi e pressare gli avversari. Esce tra gli applausi del Franchi, giustamente.
(dall’85’ Ikoné: sv)
All. Italiano: 7,5. E pensare che l’Atalanta partiva sulla carta favorita… La Fiorentina invece sfodera una delle migliori prove dell’anno, con coraggio, personalità e grande furore agonistico. La vittoria di misura sta decisamente stretta ai viola, dopo un primo tempo grandioso e una ripresa in cui l’Atalanta ha osato un po’ di più ma ha anche rischiato di capitolare. Ancora una volta Italiano ha la meglio su Gasperini (oggi in tribuna) e si prende il primo atto delle semifinali. Una grande Fiorentina.
Di
Marco Pecorini