Rileggi le parole nella conferenza stampa di presentazione del nuovo difensore della Fiorentina Pablo Marì
Rileggi le parole della conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto della Fiorentina Pablo Marì:
Ad introdurre il nuovo difensore della Fiorentina Pablo Marì c’è il dg viola Alessandro Ferrari: “Un giocatore che seguivamo da tempo, una persona che crediamo possa ulteriormente tenere unito e compatto il nostro gruppo. Ha esperienza internazionale, in campo, ma sappiamo i suoi valori fuori dal campo”.
Prende la parola il calciatore viola Pablo Marì:
ARRIVO. “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a portarmi qui. Sono davvero felice, è stata una trattativa lunga. Quando ti chiama un club come la Fiorentina non vedi l’ora che si chiuda, c’è voluto un po’, ma sono felice di essere finalmente arrivato. C’è tutto per fare un ottimo lavoro”
PALLADINO. “L’ho ritrovato com’era andato via dal Monza. Oltre ad essere un grande allenatore è una grandissima persona. Mi ha sempre tenuto in considerazione, avendo fiducia in me. Spero e voglio ripagare la sua fiducia”.
COMUZZO. “Non ho ancora avuto modo di conoscere bene tutti. Uno dei miei valori è poter dare consigli e indicazioni a tutti. Non vedo l’ora di poterlo fare anche con Comuzzo e lavorare insieme”.
FIORENTINA. “Arrivare qui mi dà la possibilità di far parte di un grande progetto. Sono felicissimo di ciò. Mi sento in un momento ottimo a livello fisico e mentale, so che potrò dare una mano e fare bene alla Fiorentina, che potrà lottare per grandi traguardi”.
TRE-QUATTRO. “Palladino ha questa capacità di lavorare su più moduli. Dietro a tre, a quattro, credo che sia una ricchezza questo. Ho giocato una vita a quattro, in Italia ho giocato a tre, ma è indifferente per me. Credo di poter fare bene entrambe le cose”.
GARANZIE. “Nessun allenatore ti dà la garanzia di giocare. So che qui ci sono giocatori che stanno facendo una grande stagione. Ogni giocatore deve guadagnarsi il posto. Ok che conosco l’allenatore, ma non mi ha certo detto che avrò la maglia da titolare. Ho compagni molto forti, dovrò lottare per giocare”.
MONZA. “E’ una stagione difficile per il Monza. Il gruppo e i giocatori hanno sempre dato tutto, sarà una seconda parte di stagione tosta, ma gli auguro il meglio”.
KEAN. “Contro di noi, sia a Monza che a Firenze, ho dovuto lottare con Kean. Abbiamo fatto dei bei duelli, ci siamo divertiti. Ho fatto davvero tanta fatica, è un grande attaccante. Uno dei più forti in Serie A. Sarà bello poter essere compagni di squadra adesso”.
DE GEA. “Sicuramente sapere di avere alle spalle uno come De Gea è un valore aggiunto. E’ un grande portiere, uno dei più forti a livello mondiale”.
ARSENAL. “Non vedo questo arrivo qui come una rivincita. Ci sono momenti e momenti in una carriera. Ho giocato in Premier, al Flamengo e con queste avventure sono diventato il giocatore che sono oggi, facendo esperienza e arrivando ad essere chi sono adesso”.
NUMERO. “Volevo il 22, ma è occupato. Allora ho scelto il 18 che è il giorno in cui è nato mio figlio. Per questo l’ho scelto”.
MODELLO. “Siamo la Fiorentina, vogliamo fare cose importanti e crescere a livello nazionale ed europeo. E’ stato bello parlare con la società. Questa voglia di crescere che mi hanno trasmesso l’ho vista subito nello spogliatoio. La mentalità della società è la stessa mia, vogliamo crescere”.
COLPANI. “Lui è un giocatore fortissimo. Deve stare tranquillo, giocare come sa, al Monza è il passato. Adesso gioca alla Fiorentina, deve solo divertirsi nel giocare al calcio. Lo sa fare bene, deve farlo con serenità”.
TRATTATIVA. “Quando ti chiama la Fiorentina pensi che questo vuol dire che stai facendo bene. Da quando ho saputo che c’era questa possibilità mi ha spinto a dare ancora di più. Anche contro la Fiorentina stessa. Sono un professionista. E’ stata una gara come lo sono le altre”.



Di
Redazione LaViola.it