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Nzola, la voglia di restare e le panchine in serie. Giovedì la grande occasione

A gennaio ha rinunciato alla Coppa d'Africa e ha spinto per restare a Firenze, ma sul campo deve mostrare qualcosa di meglio

L’occasione giusta per tornare protagonista. È quella che verrà riservata a M’Bala Nzola nella serata di giovedì a Budapest, contro il Maccabi Haifa. Da titolare fisso a soli 6 minuti sparsi in totale negli ultimi tre incontri di campionato.

Da quando è arrivato Belotti, infatti, Vincenzo Italiano non ha avuto dubbi. L’attaccante di riferimento è il Gallo. Il tutto a discapito di Nzola, acquisto estivo da soli quattro gol in 35 presenze in tutte le competizioni. Le pressioni di una piazza più grande, le ambizioni di un ambiente che ricerca da tempo un centravanti degno di questo ruolo.

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Ma anche le difficoltà di un ragazzo che durante il percorso si è eclissato, scrive La Repubblica. OCCASIONE. I movimenti non sempre congeniali, la fatica nel lavorare il pallone all’interno dell’area avversaria, un atteggiamento non sempre accolto con simpatia dalla tifoseria viola.

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Insomma, se Nzola è finito in panchina un motivo ci sarà. Forse anche due, dal momento che parallelamente all’arrivo di Belotti anche Beltran ha trovato la sua collocazione. Adesso Nzola tornerà titolare. Un po’ perché Belotti ha bisogno di riposo.

Un po’ perché è giusto, all’interno delle rotazioni del tecnico viola, che l’attaccante angolano abbia di nuovo la sua occasione. Per mettersi in mostra, per ritrovare la via del gol che manca da inizio gennaio (il pari con l’Udinese) e per dimostrare che anche se chiamato molto meno in causa, tutti sono utili per trascinare la Fiorentina nel momento del bisogno. A giugno, poi, la società farà le sue valutazioni insieme al giocatore.

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LA VOGLIA DI RESTARE. Già a gennaio si erano aperti scenari con alcuni club interessati a Nzola. L’ipotesi di un prestito ha tenuto banco per molti giorni. La Fiorentina ha riflettuto, ne ha parlato con Italiano e col giocatore che però ha spinto per rimanere in viola almeno fino al termine della stagione.

Un po’ come aveva annunciato alla dirigenza in prossimità della Coppa d’Africa:Nzola ha rinunciato alla Nazionale ed è rimasto con la voglia di rimettersi in discussione. Ecco dunque la nuova chance. Un palcoscenico europeo, un avversario da battere.

L’anno scorso Italiano alternò Jovic e Cabral, stavolta Belotti è decisamente avanti su Nzola. Giovedì la sua grande occasione: mettere a segno una prestazione di qualità (e di sostanza) magari condita con un gol, vorrebbe dire ripartire con la giusta mentalità e dimostrarsi così all’altezza delle rotazioni di Italiano.


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