Italiano sostiene che la Fiorentina aveva bisogno di un attaccante come Nzola. Ad oggi però non ha portato niente alla squadra viola
Vincenzo Italiano scende in campo per difendere a spada tratta il proprio pupillo Nzola. E dopo l’ennesima prestazione impalpabile dell’attaccante, contro il Frosinone, ne parla così: “Credo che in queste 8 partite abbia corso come un disperato, si ammazzi per la squadra, ma non sta segnando. Purtroppo è un centravanti, un 9, lavora per il gol e gli manca la rete. Ma anche oggi ha lavorato bene, si è smarcato, ha fatto bene. Sta facendo bene per la squadra”. Italiano dunque sottolinea un grande lavoro di Nzola che però, numeri alla mano, non ha fruttato niente alla Fiorentina.
556 minuti ha giocato Nzola dall’inizio di stagione. Le presenze sono 9 i gol lo sappiamo bene tutti sono zero. Anche a Frosinone ha combattuto, nessuno glielo può negare, ma è troppo poco per salvare la prestazione. Ha anche avuto qualche occasione potenziale puntualmente fallita. Sarà un blocco mentale? Saranno limiti tecnici? Poco importa, alla fine sempre zero gol ha segnato.
Poi Italiano, nella stessa risposta su Nzola, ha aggiunto: “Non dimenticandoci di Beltran, arriveranno i gol anche da parte dei centravanti”. Ma numeri alla mano è lo stesso Italiano che se ne sta dimenticando. In totale l’argentino ha giocato 278 minuti con la Fiorentina. Esattamente la metà di Nzola. Ha prodotto gli stessi bonus: niente assist e niente gol. Ma, appunto, ha avuto la metà dei minuti a disposizione.
In campionato nelle ultime gare ha giocato 9 minuti a Frosinone, 25 a Udine, 16 in casa contro l’Atalanta. In Conference League 72 minuti a Genk.
Insomma Nzola gioca e non segna. Beltran non gioca e non segna. Ma Italiano sembra essere piuttosto convinto nel voler continuare sulla sua strada. Non resta che aspettare la rinascita dei due attaccanti.
Di
Francesco Zei