Noselli: «La società faccia sentire la propria presenza, qualcuno deve fare le veci di Commisso»

Le parole dell'ex calciatore di Sassuolo e New York Cosmos in vista della sfida di sabato contro la Fiorentina

L'ex attaccante del Sassuolo Alessandro Noselli ha introdotto a Radio Bruno la sfida di sabato pomeriggio tra la formazione di Fabio Grosso e la Fiorentina: “Sono sorpreso al 100%, nessuno si aspettava questa situazione. Il problema adesso non è tanto la qualità dei giocatori, ma la loro testa. Credo, e spero per i viola, che ne usciranno fuori presto, anche in virtù delle altre squadre impegnate nella lotta salvezza. Vediamo se il cambio di modulo aiuterà la squadra a compattarsi in fase difensiva, anche passare a quattro non è brutta idea”.

IL MOMENTO SOCIETARIO. “Sembra che questa squadra sia lasciata sola, anche quando c'era Pioli. Ovviamente se il Presidente Commisso ha problemi di salute ci dovrebbero essere altri che fanno sentire la presenza della proprietà. Da fuori c'è questa sensazione, anche per Vanoli non sarà semplice. E' un mix di cose che ha portato a questa situazione generale, ivi compreso lo stadio Franchi”.

FERRARI AL POSTO DI BARONE. “E' brutto dirlo, ma come vale anche per noi giocatori, non è la stessa cosa. Avere un personaggio di rilievo, che faccia sentire la sua presenza, è una cosa fondamentale per qualsiasi squadra; è una pecca, una cosa pesante che ricade anche sui giocatori”.

PICCOLI. “E' un buon giocatore, ma non so se l'avrei preso per la Fiorentina. Non è stato preso per giocare titolare, ma per entrare a partita in corso. Lui non è abituato al contesto della grande squadra, quindi è normale che può trovarsi in difficoltà. Lui però dà sempre il massimo, ma essendo un attaccante deve fare gol”.