Il centravanti viola ha smaltito la distorsione alla caviglia rimediata in azzurro e ha risposto positivamente al test della rifinitura
Convocato e, con tutta probabilità, persino titolare. Il mondo di Moise Kean si è capovolto nelle ultime ore. L’attaccante viola, dato per fuori dai giochi e con scarsissime possibilità di recupero a inizio settimana – aveva rimediato una brutta distorsione alla caviglia destra in Nazionale – è adesso in forte rimonta su Roberto Piccoli. Lo riporta La Nazione.
MOISE CI SARA’. Tutto lascia pensare che, quando nella riunione tecnica di oggi Stefano Pioli annuncerà alla squadra l’undici di partenza, il prescelto per guidare il reparto offensivo sarà il classe 2000, che ieri mattina – nella rifinitura del Viola Park – ha convinto tutti. Con le parole e con i fatti: il centravanti ha confermato di star bene e di essere pronto alla battaglia del Meazza (ha personalmente garantito a Pioli di essere al meglio dopo lo spavento di Tallin). E anche sul campo lo staff tecnico ha giudicato favorevolmente l’allenamento che Moise ha portato in fondo assieme ai compagni, con tanto di cambi di direzione e contrasti (soprattutto su quello lo staff ha inteso concentrare la sua attenzione).
SPOILER. Ecco perché la convocazione è venuta quasi naturale, così come la sempre più probabile scelta di puntarci dal 1′. A dare un ulteriore ‘spoiler’ sulla titolarità di Kean ci ha poi pensato Dodo, che ieri sera ha postato su Instagram una foto che li ritrae in campo a San Siro un anno fa, quando proprio il brasiliano servì al bomber l’assist per il gol del momentaneo 0-2 contro il Milan: la speranza è che il copione possa ripetersi. Per il resto dell’undici che va a caccia del primo successo in campionato, tante delle scelte sembrano essere consolidate, con il recupero in settimana di Dodo e Fazzini che garantirà al 2 e al 22 un impiego dal 1′.
GLI ALTRI. Partirà dalla panchina Sohm, che ha comunque smaltito la fascite plantare che gli ha fatto saltare le ultime due gare tra campionato e Conference e la chiamata con la Svizzera. Out invece Richardson per una lombalgia e residui influenzali. Dunque, davanti a De Gea, confermata la difesa a tre titolare delle ultime uscite (Pongracic, Marì e Ranieri) mentre a centrocampo stavolta la posizione di Fazzini dovrebbe essere più avanzata, con l’impostazione del gioco che sarà affidata a Mandragora e Nicolussi Caviglia (Dodo e Gosens saranno sulle fasce). Sulla trequarti, come detto, spazio a Fazzini in coppia con Gudmundsson dietro a Kean.
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Redazione LaViola.it