Il contenuto della lettera dei tifosi polacchi e la risposta del sindaco di Firenze
I tifosi del Lech Poznan hanno deciso di inviate una lunga lettera al sindaco di Firenze, Dario Nardella, dopo le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi in vista del doppio confronto con la Fiorentina. Queste le loro parole: “Gentile sindaco! È stata con grande sorpresa che abbiamo accolto le informazioni che appaiono nei media riguardo alla sua paura dell’arrivo dei tifosi del Lech Poznań e soprattutto la paura di distruggere i monumenti di Firenze… Nel 2015 la nostra squadra ha avuto la possibilità di affrontare la Fiorentina. La trasferta nel capoluogo toscano è stata per molti di noi un’esperienza straordinaria, non solo perché siamo riusciti a battere la squadra italiana, ma soprattutto perché Firenze ci ha affascinato con il suo fascino unico. I quasi 700 tifosi che si sono seduti allo Stadio Artemio Franchi ricordano spesso e molto positivamente questa trasferta. Partiamo dal presupposto che anche lei era a questa partita e ha avuto l’opportunità di vedere con i suoi occhi come si comportano i tifosi del Lech Poznań. Per questo non riusciamo a capire la sua paura. Per porre fine a tutte le speculazioni, invitiamo cordialmente il sindaco a Poznań, la capitale della Wielkopolska, una regione dove tutti sostengono il Lech Poznań. Sebbene la nostra città sia piena di lavori di ristrutturazione, crediamo che la sua visita a Poznań e al nostro stadio, pieno di un’atmosfera unica, le consentirà di ospitare con calma i tifosi del Kolejorz a Firenze, che sosterranno la loro squadra nella partita di ritorno”.
Questa la risposta del primo cittadino del capoluogo toscano: “Ringrazio lei e gli amici fan del Lech Poznań per il vostro cordiale invito. Purtroppo non potrò essere da voi per la partita di andata a causa di impegni istituzionali, ma mi riprometto di venire a trovarvi quando sarà possibile. Il calcio è uno sport meraviglioso ed è bello goderselo in serenità, in una sana e pacifica rivalità tra squadre e tifoserie avversarie. Nelle mie dichiarazioni dei giorni scorsi non c’è nessun pregiudizio nei confronti dei tifosi del Lech, ma solo una preoccupazione legata a recenti atteggiamenti violenti di altre tifoserie che hanno danneggiato il patrimonio storico e artistico di alcune città. Ho chiesto quindi alle nostre autorità di attivarsi per evitare che si ripetano scene del genere in occasione di prossime gare internazionali. La prossima a Firenze sarà il 20 aprile tra Fiorentina e Lech Poznan e confido che la nostra preoccupazione sia superflua, le vostre parole sono incoraggianti in questo senso“.
Di
Redazione LaViola.it