Milenkovic apre un ‘buco’ anche in difesa. Gonzalez non incedibile: richiesta di 40 milioni

Il serbo ad un passo dal Nottingham Forest, ora si aspetta Nico fresco vincitore della Copa America. Agenti al lavoro

Il doppio input è chiaro e sarebbe inutile far finta di nulla: abbassare il monte ingaggi e trovare in casa le risorse necessarie per comprare. Traduzione: vendere. In questo contesto va inserita la sempre più probabile partenza di Nikola Milenkovic. Il suo ingaggio (più di 3 milioni tra base fissa e bonus) mal si sposa con le esigenze del club più che disponibile a trattare. Certo, servono offerte adeguate e quella del Nottingham Forest che ieri ha rilanciato fino a 12 milioni più 3 di bonus sembra andare nella direzione che vuole la Fiorentina che aveva rispedito al mittente l’offerta inglese di 10 milioni, fissando il cartellino a 15 milioni. Così scrive il Corriere Fiorentino.

SOSTITUTO. La chiusura dell’affare insomma potrebbe essere davvero vicina (già oggi) con il club che sarà chiamato a sostituire degnamente e velocemente quello che negli ultimi anni è stato un perno della difesa. I viola nelle ultime settimane si sono interessati a giocatori come Logan Costa del Tolosa, Martin Vitik dello Sparta Praga fino a tornare su un vecchio obiettivo come Arthur Theate, tornato di moda dopo che il suo trasferimento in Arabia è saltato. Di certo c’è che molto probabilmente Palladino vedrà cambiare anche l’unico reparto che, sul piano dei titolari, pareva già sistemato. Anche per questo (in attesa di capire se sarà possibile anticipare l’arrivo di Valentini) in questi giorni ha provato anche Biraghi come centrale di sinistra.

ANCHE NICO? Non solo Milenkovic in uscita. Archiviata con successo la Copa America, ben presto anche Nico Gonzalez tornerà a far parlare di sé. La Fiorentina, che l’ha definito «incedibile al 99%» (e quindi non incedibile…), ha fatto sapere ai suoi agenti che davanti a eventuali interessamenti partirà da una richiesta (trattabile) di 40 milioni. Tanti, e non a caso fino a oggi non si registra alcuna novità davvero concreta. Ciò non significa che i suoi procuratori non siano al lavoro per capire se esista (soprattutto in Liga o in Premier League) qualche club disposto ad avvicinarsi alle pretese dei viola.