Fare in fretta a centrocampo può fare la differenza nel mese di gennaio. Non sarà facile, ma Pradè ci proverà
La speranza di Raffaele Palladino è quella di avere a disposizione un centrocampista in più all’inizio dell’anno. Se non il 2 di gennaio (quando aprirà ufficialmente la sessione invernale) poco più in là. La svolta tattica verso la quale si sta andando dopo il malore occorso a Bove (linea mediana a tre) chiama in causa proprio il mercato. Mandragora può metterci una pezza nell’immediato, ma a lungo andare servirà anche un altro elemento per garantire rotazioni di qualità. Il solo Richardson come alternativa non può bastare. Pradè lo sa, le tempistiche in questo momento fanno la differenza, scrive stamani La Nazione.
Un conto è avere il rinforzo giusto a inizio gennaio, un altro conto sarebbe averlo a febbraio quando chiuderà la sessione. Il nome di Folorunsho continua a circolare con forza. Palladino lo apprezza, lo avrebbe preso anche in estate. Ha fisicità e qualità come dimostrato a Verona. Nel Napoli non ha spazio ma dovrà convincersi a lasciare la Campania in prestito (preferirebbe farlo a titolo definitivo). C’è lui davanti a tutti. Operazione che sarebbe low cost al contrario di altre. Nomi come Frendrup e Fazzini restano da monitorare ma chiamerebbero a una spesa completamente diversa. (…)
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Redazione LaViola.it