La vittoria scaccia crisi è stata firmata dai cambiamenti di ‘mago’ Palladino che ha trasformato la sua viola
Fiorentina batte Lazio 2-1, firmato: Raffaele, il trasformista. O anche, più semplicemente, il mago, scrive La Nazione. Nella vittoria scaccia crisi, voci e polemiche arrivata contro i biancocelesti, infatti, c’è davvero tanto (se non tutto) del lavoro dell’allenatore. Dopo il primo tempo horror il tecnico ha cambiato tutto, con la bacchetta magica, anzi con tanto coraggio. Le scelte e i cambiamenti sono stati decisivi.
CAMBIAMENTI. Accantonare e in qualche modo sacrificare la difesa a tre (la sua, intoccabile, difesa a tre) per dare forma a una linea a quattro dove ai lati sono andati a muoversi quei due che normalmente hanno da giocarsela più avanti, sulla mediana, Dodo e Gosens. Entrambi hanno doti più di spinta, ma si sono anche adattati a contenere. Bove è stata un’altra buona ‘magia’. Anche l’ex giallorosso è andato a muoversi in una posizione non sua. Ha iniziato a ’chiudere’ gli spazi davanti alla difesa per poi ripartire, far girare la palla per proiettarla nelle fase d’attacco e sbilanciare la Fiorentina alla ricerca del gol. Tutte magie targate mago Palladino, il trasformista.
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Redazione LaViola.it