Parla l’allenatore che ha fatto debuttare Brian Rodriguez in prima squadra al Peñarol
Sempre più vicino l’arrivo di Brian Rodriguez, il rinforzo atteso per le fasce della Fiorentina di Italiano. Il classe 2000, per stessa ammissione dell’agente, è atteso a Firenze nelle prossime ore. In esclusiva a Sportitalia è intervenuto l’allenatore che lo fece debuttare in Primera Division al Peñarol, Leonardo Ramos, per parlare di lui e dell’impatto che potrebbe avere in Serie A.
IL PERCHÉ DELL’ESORDIO. “L’ho visto allenarsi contro i suoi pari età e mi piacque molto il suo gioco verticale, il suo modo di scartare gli avversari, la sua abilità palla al piede. E il fatto che facesse tutto in velocità. Un giocatore molto interessante perché è determinato nell’attaccare la porta, convinto nel controllo della sfera e soprattutto nella voglia di fare gol. Poi è anche un grande uomo-assist“.
MODULO. “Il 4-2-3-1 è il modulo nel quale ha debuttato sotto il mio comando e soprattutto nel quale si esprime ancora oggi quando viene convocato dal ct Bielsa nella nazionale uruguaiana. Lo vedo molto bene, dunque“.
CON NICO. “Penso che potrebbero facilmente completarsi a vicenda giocando loro due sulle fasce. Sia che venga utilizzato uno a destra e l’altro a sinistra, che l’opposto: entrambi sanno coprire ambo i ruoli“.
IMPATTO IN ITALIA. “Penso che il suo arrivo in Italia non solo andrebbe a vantaggio del club che lo ingaggia, ma sicuramente lo sarebbe per lo stesso Brian che finirebbe di completare la propria crescita per poter giocare meglio sia a livello di club che nella nazionale dell’Uruguay dove ha giocato in quel ruolo“.
DOVE PUÒ MIGLIORARE. “Il suo punto di forza come dicevo è la grande velocità e noto come la Viola sia anch’essa una squadra veloce. Dunque imparerà ad esserlo sia difensivamente, se l’allenatore ne avrà bisogno, sia ovviamente nell’attaccare, che è dove dà il massimo“.
Di
Redazione LaViola.it