La Fiorentina vuole reagire alle sconfitte e a San Siro si affiderà agli ex rossoneri

Nella gara di domani saranno tanti gli ex rossoneri in campo a San Siro con la maglia della Fiorentina

E’ una Fiorentina che vuole reagire e ripartire quella che dopo il giorno libero concesso da Italiano per ricaricare le pile (pure a se stesso) si è radunata ieri per preparare la trasferta con il Milan. Sfida durissima ma anche stimolante per la corsa all’Europa che malgrado gli ultimi ko con Salernitana e Udinese per i viola resta ancora aperta. Scrive Tuttosport.

E’ su questo tasto che tecnico e dirigenti stanno battendo, anche perché la squadra finora è stata spesso all’altezza con le big. Vittorie al Franchi con Milan e Atalanta e in trasferta (campionato e Coppa Italia) a Bergamo e Napoli, pari (stretto) a San Siro con l’Inter. Il momento è delicato ma l’obiettivo è ancora possibile. «Mollare ora sarebbe un peccato» lo slogan di Italiano che confida molto nella carica degli ex.

Bonaventura (155 partite e 30 gol con i rossoneri), Saponara (8 presenze ma soprattutto 4 reti al Milan, la squadra più trafitta in carriera nel massimo campionato) e Piatek (13 centri in 36 match fra il 2019 e il 2020). Comunque in ballottaggio con Cabral. Per il polacco sarebbe la prima contro la sua ex squadra.

L’allenatore però punta anche su Torreira e Nico Gonzalez

Il primo è prossimo al traguardo delle 100 gare in A e con la sua grinta e la sua classe farà di tutto per onorarlo magari mirando a stabilire il record di marcature. Attualmente è a quota 5 e ultimamente fra i viola è quello che ha segnato di più. Risultando decisivo con Bologna e Venezia e nell’1-1 con l’Inter. Ma pure l’esterno argentino, grande amico del regista uruguaiano, vuole lasciare il segno in questa grande sfida.

Ha preso parte a 3 degli ultimi 5 gol esterni della Fiorentina in A e naturalmente non intende fermarsi ben sapendo quanto la squadra abbia bisogno dei suoi guizzi e della sua velocità.