Connect with us

Rassegna Stampa

Kean per forza: l’attaccante col Celje costretto agli straordinari

L’ex Juve e PSG dovrebbe giocare dal 1’ anche contro gli sloveni

Come riportato dal Corriere dello Sport, Kean per forza è un bell’obbligo. Quello per la Fiorentina e per Palladino di poter disporre e fare affidamento su un centravanti da 22 gol in 36 presenze finora in stagione, ma proprio la stagione è tornata ad essere caoticamente piacevole per la squadra viola con il doppio appuntamento Italia-Europa, portandosi però dietro il solito dubbio: in assenza di un vice Moise, il “rischio” è di spremere l’attaccante classe 2000. Che al Meazza sabato scorso è rimasto in campo per tutti i 90 e passa
minuti, senza risparmiarsi, correndo di qua e di là, scattando e rientrando, impegnando non di rado da solo la difesa avversaria e, insomma, la fatica si è fatta chiaramente sentire nelle gambe e nei polmoni e ha finito non con la lingua di fuori ma quasi. Solo che dopodomani c’è il Celje in trasferta, andata dei quarti di Conference
League, quindi Kean per forza. O no?

IL RE DEL GOL. Il dubbio lo suggerisce appunto il concatenarsi ravvicinato degli impegni e sono più i tre giorni scarsi dagli sloveni al Parma (fischio d’inizio alle 15 domenica ad appena sessantaquattro ore dall’impegno di Coppa), che non i cinque dal Milan con annessa domenica di riposo servita a tutti per tirare il fiato, diciamo a preoccupare. Per pensiero e atteggiamento il tris in una settimana non è un problema per Kean, ma la questione rimane ed è oggetto di valutazione da parte del tecnico campano di concerto con staff e preparatori. Perché poi il punto vero è uno: fare a meno di chi decide le partite non si può.

PREMIO SEMIFINALE. E quindi si torna all’assioma di partenza, anche se la certezza si avrà soltanto dopo l’allenamento odierno e la rifinitura di domani sempre al Viola Park prima della partenza per Celje: Palladino farà fare esercitazioni e prove con Beltran centravanti (ma in quel ruolo li l’argentino ormai non ci si vede e ci gioca di rado) e con Gudmundsson nove per modo di dire, come spesso ha fatto in passato per farsi trovare l’allenatore e la Fiorentina pronti ad ogni esigenza. Però, c’è in ballo la semifinale di Conference e metterla in cassaforte già all’andata sarebbe l’ideale: e allora – salvo sorprese – sarà Kean per forza.

7 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

7 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

7
0
Lascia un commento!x