L’ex difensore viola ha parlato a La Gazzetta dello Sport. Lui che conosce bene Dusan Vlahovic e che domani sera se lo troverà di fronte
Queste alcune parole di Federico Ceccherini sull’ex compagno di squadra ai tempi della Fiorentina.
La difesa del Verona è stata una delle poche che all’andata ha neutralizzato Vlahovic. Ha dato lei i suggerimenti?
«Non ce n’è stato bisogno. E comunque quando giocavo con lui non era così forte. Quando c’ero io era ancora un po’ acerbo. E’ cresciuto in modo incredibile. Tornando alla partita, l’ha marcato molto bene Casale, senza che io gli abbia dato consigli. Siamo riusciti a contenerlo, gli abbiamo concesso solo qualcosa, e ci sta, per un attaccate del genere».
In allenamento alla Fiorentina avrà certamente affrontato Vlahovic. Dura?
Ride. «Diciamo che in allenamento non andavamo molto d’accordo, perché entrambi entravamo sempre abbastanza duri. Quante botte! A nessuno dei due piaceva tirare indietro la gamba. Comunque ce le davamo in silenzio, quello che succedeva in allenamento restava tra noi».
Si desume che non era proprio nella cerchia dei suoi amici.
«No, io ero più amico con altri».
Dicono che fosse quello che s’impegnava più di tutti, che pensa solo al pallone. Vero?
«Sì. Era giovanissimo, veniva dalla Primavera e me lo ricordo: non si fermava mai. Per questo ogni tanto era un po’ irruente, aveva voglia di spaccare tutto».

Di
Redazione LaViola.it