Jovic e Cabral è l’ora delle risposte. Italiano poi aspetta Nico e Castrovilli

Domani ultimo test amichevole prima della ripartenza della stagione: Italiano aspetta risposte dagli attaccanti contro la Primavera

Aspettando Amrabat che s’aggregherà da domenica, gran parte dei riflettori saranno su Luka Jovic e Arthur Cabral rimasti all’asciutto in queste settimane di preparazione. Nessuno dei due risulta fra i 15 giocatori viola andati a segno (per complessivi 27 gol) nelle sette amichevoli disputate, dalle quali la Fiorentina è sempre uscita imbattuta (6 vittorie e un pari). 124 i minuti giocati fra Bastia, Monaco e Lugano dall’attaccante serbo che al Mondiale ha fatto solo uno spezzone nell’ultima partita della fase a gironi. 300 quelli del centravanti brasiliano rimasto in panchina solo nell’ultimo test con gli svizzeri. Scrive Tuttosport.

Ma è nelle gare ufficiali che i numeri non convincono

E spingono Italiano, la società e i tifosi a sperare in uno scatto, in un salto di qualità, in un deciso e immediato rilancio in previsione della seconda decisiva parte di stagione. Jovic ha segnato 7 gol (di cui 3 in A) in 22 presenze fra campionato e Conference League, con l’ultimo che risale al 9 novembre con la Salernitana. Cabral di reti ne ha fatte 4 (due in A) in 19 match, l’ultima il 3 novembre in Conference con il Riga.

Ma la Fiorentina per ripartire punta moltissimo sul suo numero 10 Castrovilli, altro osservato speciale domani, e ovviamente su Nico Gonzalez. Sperando abbia superato l’ennesimo infortunio che gli ha impedito di laurearsi campione del mondo con l’Argentina. Per l’esterno appena 10 presenze e 390 minuti da agosto pur contrassegnati da 4 gol. Ed è proprio di questi che Italiano ha bisogno come il pane. Di gol e dell’apporto dei suoi giocatori migliori.