I due attaccanti sono chiamati al salto di qualità visto che nella seconda parte di stagione la Fiorentina avrà bisogno dei loro gol
Di Jovic e Cabral a Firenze si parla in modo compulsivo da inizio stagione. Figurarsi se la cosa si arresta dopo un mese e mezzo senza calcio ufficiale soltanto con amichevoli da commentare. Nelle quali la Fiorentina ha segnato 27 reti complessive senza vedere nessuno dei due comparire nel tabellino dei marcatori. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Il Mondiale che doveva rilanciare Jovic gli ha solo spezzato il ritmo, con una mezzoretta giocata in Qatar, tanta panchina ed un’eliminazione precoce. Il brasiliano invece è rimasto a Firenze provando a trovare condizione e morale. A prescindere dalle amichevoli, è chiaro che le possibilità di recupero di posizioni in campionato passano in buona parte dalla eventuale verve realizzativa ritrovata dei centravanti. Jovic ha segnato sette reti stagionali, 3 in campionato e quattro in Europa. Parte avanti nelle gerarchie ed è chiamato ad uno scatto ulteriore.
Cabral ha esultato 4 volte (2 in campionato, altrettante in Europa) e se possibile divide anche più del collega. Qualche sostenitore viola lo vorrebbe titolare per alcune partite consecutive. Altri tifano per il mercato ed un’eventuale sostituzione. Quello che conta è il pensiero della Fiorentina. Che al momento difende il proprio investimento (circa 16 milioni). Con Italiano che davanti ripartirà così. Ma una percentuale di possibilità che alla fine di gennaio le strade (magari in prestito) possano dividersi, anche se minoritaria, va sempre tenuta.
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Redazione LaViola.it