Le dichiarazioni dell’allenatore gigliato al termine della vittoria per 2-0 contro i giallorossi
Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato così in sala stampa dopo la vittoria contro la Roma: “A volte non si hanno sempre tutte le risposte ai momenti negativi che arrivano. Oggi i ragazzi si sono dimostrati attenti. Abbiamo fatto una delle migliori gare della stagione, ho visto esultare i ragazzi in modo esagerato dopo le tante sconfitte in cui siamo incappati”.
NICO GONZALEZ. “E’ un calciatore nazionale argentino, un campione assoluto. Può fare sempre la differenza, deve essere sempre esigente, sta a lui. Chi ha le qualità le tira fuori come ha fatto lui oggi. Abbiamo giocatori di qualità, quando si svegliano con voglia come oggi possono determinate e farci vincere le partite”.
SETTIMANA COMPLETA. “Chi non è abituato a giocare ogni tre giorni qualcosina la paga, in termine di abitudine a quegli sforzi e a quegli impegni ravvicinati. Queste settimane tipo è normale che riesci ad andare nei dettagli e lavorare nel particolare. Quest’anno abbiamo sbagliato poche volte con una settimana tipo.
AMRABAT. “Oggi ho scelto Amrabat perché l’ho visto bene a Milano e c’era da lavorare soprattutto senza palla con i loro centrocampisti. Nulla da togliere a Lucas, l’ho interpretata così ed è andata bene, penso che tutti dobbiamo essere contenti. Dopo 4 sconfitte consecutive vincere in questo modo è davvero una grande roba”.
SUL RIGORE. “Non ho visto le immagini. Non ho guardato il rigore e non ho voluto vedere neanche il fallo. Quest’anno a noi sono capitate di tutti i colori. La partita si è sbloccata con questo episodio, è girata bene ma è stato premiato il nostro approccio”.
SULLO STAFF. “A questi livelli non si può lavorare da soli, sapete tutti cosa c’è dietro a un allenatore. C’è bisogno di gente che lavora durante la settimana, di professori, gente che ne capisce di calcio. Siamo uno staff che lavora da un bel po’ di anni insieme e stiamo riuscendo a toglierci qualche soddisfazione. Il merito è anche loro, anche se sono solo io che vengo davanti ai microfoni”.
DESTINO EUROPO NELLE NOSTRE MANI. “La nostra ciliegina sarebbe arrivare dove siamo adesso, ci proveremo in tutti i modi. In due partite abbiamo la possibilità di giocarcela punto a punto con le nostre avversarie. Dall’inizio dell’anno stazioniamo in quella zona di classifica, faremo di tutto per rimanerci”.
TORREIRA. “Ritornerà con la Sampdoria, per lui non è una bocciatura. Arriva da un periodo così così fisicamente, oggi la partita l’ho letta in questo modo. Lunedì tornerà dove quest’anno ha fatto grandi cose”.
MANCATO TERZO GOL. “Oggi abbiamo giocato contro una grande squadra e non abbiamo trovato tante azioni da gol. Siamo stati bravi a sfruttare le prime due. Forse Piatek nel finale poteva fare gol. Certo, con il terzo gol la classifica sarebbe stata migliore. Le squadre vere sono quelle che ribaltano i risultati”.
SULL’EUROPA. “E’ una nuova Fiorentina, un nuovo percorso. E’ un percorso di crescita, abitudine a lavorare in certi palcoscenici e ogni tre giorni. Se me l’avessero detto forse avrei risposto “siete pazzi”. Pian piano siamo cresciuti, siamo maturati. Se meritiamo di arrivarci lo vedremo alla fine di queste due partite che restano”.
Di
Redazione LaViola.it