Le parole del tecnico viola dopo l’1-1 contro il Genoa: “Volevamo aggiustare la classifica, abbiamo fatto calcoli per giovedì”
Parla così Vincenzo Italiano in conferenza stampa dopo l’1-1 contro il Genoa: “Oggi potevamo ottenere qualcosa di diverso, perché lo richiede la classifica. Una classifica che va migliorata, aggiustata. Vogliamo tutti risalire. Nel primo anno questa partita la perdevamo, ho avuto una sensazione brutta. Ma qualcosina è cambiato, l’abbiamo pareggiata e abbiamo avuto qualche occasione per vincerla. Non giocando in maniera pulita e arrembante, ci sono anche tante rotazioni. Sono contento che Kayode dica che non è contento della prestazione, oggi poteva fare meglio in alcuni cross, ma segno di maturità di un ragazzo di 19 anni. Bisogna essere più veloci, intraprendenti, concreti là davanti. Affronteremo tutte partite importanti, dobbiamo essere più efficaci là davanti, prenderci più responsabilità in più. Saranno partite che si decideranno tutte lì, nell’uno contro uno, nella giocata del singolo”.
UN GOL ANCHE IN OTTICA PLZEN. “Ha segnato Ikoné, che forse è la seconda palla di testa che colpisce in carriera. Una palla che va messa non sempre tra i piedi, ma anche sulla testa, attaccando con tanti giocatori. Una partita che abbiamo ripreso, qualche mese fa non saremmo stati capaci. Potevamo fare di più, ma giovedì è una partita fondamentale per il nostro cammino e qualcosina faremo vedere di quello che abbiamo fatto oggi. C’è stata un’altra bella giocata per Belotti in avvio, bisogna cercare di sfruttare anche i colpi di testa e non solo la palla tra i piedi. Ci sono state anche conclusioni di Mandragora e Gonzalez, se la mettevano all’incrocio potevamo vincere. Il Plzen difende benissimo, lo abbiamo visto, non prende gol, non bisogna prendere ripartenze perché sennò si fa dura”.
CALCOLI. “Fisicamente stiamo bene, dobbiamo migliorare nella circolazione della palla, riempire l’area in maniera più concreta e pulita. Abbiamo fatto un po’ di calcoli oggi, il triplo cambio è stato anche per non avere giocatori stanchi per giovedì. Non potevamo permettercelo. Mi ha fatto un immenso piacere leggere in curva ‘giovedì tutti allo stadio’, abbiamo bisogno della spinta della gente, per darci quella forza e quella fiducia che in alcuni momenti in campo sta mancando. Ma se i ragazzi iniziano a sentire la spinta da dietro possiamo fare qualcosa di importante”.
DAL GENOA AL GENOA. “Sono dispiaciuto che dal 4° siamo scesi al 10° posto, non mi piace. Partendo dal fatto che a Genova avevamo fatto una grandissima partita, vincendo 4-1. Anche Kayode, che ha parlato prima, aveva fatto un’ottima gara. È al primo anno tra i grandi, sta migliorando, deve crescere, capire quando accelerare e quando gestire. L’aspetto negativo è che abbiamo chiuso il 2023 al 4° posto e ora siamo 10°, oggi volevamo guadagnare una posizione vincendo. Ma questa partita, come dicevo, qualche mese fa l’avremmo persa. Oggi abbiamo aggiunto un difensore, chiuso qualsiasi varco per non soccombere, un po’ di maturità in più questa squadra ce l’ha. Mancano ancora partite importanti, mi auguro che questa maturità venga fuori”.
SQUADRE CHE DIFENDONO. “Il palleggio queste squadre te lo lasciano, ma con i difensori. Poi si abbassano i centrocampisti. Quando abbiamo la possibilità di andare sotto porta, più uomini portiamo e più pericolosi possiamo essere. Poi Jack nella ripresa, più libero, ha potuto fare la differenza. Bonaventura è maturato in maniera incredibile, gioca dietro, davanti, trequarti, mediano. Alla sua età vuol dire che si può crescere e maturare anche a 34-35 anni”.
MOTIVARE LA SQUADRA AD OGNI GARA. “E’ uno degli aspetti più difficili di questo mestiere, cercare di tenere sempre alta la concentrazione. Abbiamo avuto la capacità e il merito di giocare partite importanti, per poi resettare e preparare la partita dopo. Ma le parole di Kayode e di tanti altri vogliono dire che i ragazzi sono maturi e sanno dove c’è da migliorare. Quella di giovedì è la partita decisiva, la partita dell’anno, bisogna tenere tutti sulla corda. Vedrete che in queste partite ci sarà bisogno di tutti. Oggi Belotti al 60′ andava tolto, perché non giocando da tanto tempo le due partite di fila le soffre. Vi dico già che giovedì Belotti gioca e deve far gol. Non lo dico per mettergli pressione eh. Ma gliel’ho già detto, giovedì deve far gioire me e tutti i tifosi. Ci deve far vincere”.
Di
Marco Pecorini