Italiano alza la voce, in stile Mou. Fastidio per alcune critiche, e la voglia di metterle a tacere rimontando giovedì

Le parole di Italiano dopo l'Udinese simili alla strategia di Mourinho. Fastidio per alcune critiche di troppo, ma con la voglia di rispondere a Basilea

Come analizza il Corriere Dello Sport, più che sassolini, quelli che Vincenzo Italiano avrebbe voluto togliersi dalle scarpe domenica pomeriggio erano in realtà macigni. Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Fiorentina dopo il successo con l’Udinese non sono passate inosservate.

ALLA MOU. Con quelle parole il mister gigliato ha fatto intuire che solo una parte della piazza stia realmente comprendendo lo sforzo fin qui prodotto dai viola in stagione: “Tutta Firenze è con noi? Non lo avevo capito…”. Una sorta di strategia alla Mourinho, maestro in questo tipo di scelte comunicative, con l’obiettivo di attirare su di sé gran parte delle attenzioni e proteggere la squadra.

FASTIDIO. Ciò che ha maggiormente infastidito Italiano, secondo quanto filtra da ambienti viola, non avrebbe a che fare in realtà con la tifoseria, quanto per un tasso di critica piovuto da più fronti da una parte di opinione pubblica che, sottovalutando il fatto che i viola siano arrivati a metà maggio con 54 partite sulle gambe, ha etichettato i recenti passi falsi come chiari errori dell’allenatore.

NON MOLLARE. Chi sta vicino al tecnico assicura che Italiano stia vivendo la gara col Basilea come una sfida da ribaltare ad ogni costo. Anche per mettere a tacere qualche parola di troppo.