Italia-Israele, la FIGC dalla parte dei bambini della Striscia di Gaza

La Federazione Italiana contribuirà economicamente al fine di supportare i progetti UEFA presenti a Gaza e in Cisgiordania

In occasione della gara Italia-Israele del prossimo 14 ottobre, valida per la qualificazione al Mondiale 2026, la FIGC ha deciso di sostenere l’attività di UEFA Foundation for Children, la quale si impegna a supportare alcune ONG attive a Gaza per alleviare le sofferenze dei bambini coinvolti nella guerra.

La Federazione contribuirà economicamente a sostenere i progetti UEFA per le azioni umanitariedi Médecins du Monde, allestendo strutture sanitarie d’emergenza e migliorandone il coordinamento, oltre a distribuire kit alimentari per bambini, e di Handicap International-Humanity & Inclusion che, oltre a fornire kit di pronto soccorso, è molto attiva nel campo del sostegno psicosociale e negli aiuti di emergenza e riabilitazione per feriti gravi e persone con disabilità.

LE PAROLE DI GRAVINA.

“Siamo umanamente addolorati per quanto sta avvenendo nella Striscia di Gaza e vogliamo testimoniare la nostra sensibilità e la nostra vicinanza ai bambini palestinesi attraverso un atto concreto. La FIGC è attiva con programmi umanitari anche in altre zone di guerra, perché non ci si può rassegnare alla sofferenza delle persone innocenti”.