Il fallo su Milenkovic e il rimpianto sulle occasioni mancate. La differenza la fa il centravanti

Decide El Kaabi, per i viola il fantasma di un centravanti che non c’è mai stato. La Fiorentina non fa la Fiorentina fino in fondo

Terza finale persa in due anni. Arrivando ai supplementari senza riuscire a inchiodare un avversario che non era certo il West Ham del 2023. La Fiorentina ha riempito di dolore la notte dei novemila tifosi che erano ad Atene e i quarantamila che l’hanno seguita da Firenze. I viola possono recriminare per un fallo su Milenkovic sull’azione che ha portato alla rete dei greci, ma devono prima di tutto incolpare se stessi per non essere stata cattivi quando dovevano. Almeno tre occasioni mancate per scarsa precisione e concretezza, mentre El Kaabi, nullo per tutta la partita, nel secondo tempo supplementare ha trovato la rete della vittoria: un colpo di testa in tuffo, sovrastando l’incerto (come spesso gli è capitato ultimamente) Ranieri. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

SENZA UN CENTRAVANTI. Il bomber marocchino ha regalato all’Olympiacos la storia e a José Luis Mendilibar la seconda coppa europea di fila dopo l’Europa League vinta un anno fa battendo la Roma di Mourinho. La Fiorentina non ha fatto la Fiorentina fino in fondo, alla lunga sono mancati anche i giocatori di maggior esperienza e tasso tecnico, prima Belotti e poi Nzola hanno riportato a galla il fantasma di un centravanti che non c’è mai stato.