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Parla così il difensore della Fiorentina Igor a Cronache di spogliatoio: “Mi alleno sempre tutti i giorni, da ormai tanti anni, anche da solo, due tre volte al giorno. Però devi sempre stare attento a non avere troppa forza fisica che penalizzi l’agilità. Ci vuole un bilanciamento, per avere velocità e non solo muscoli”.
AMRABAT. “Non l’ho sentito in questi giorni, ma siamo tutti molto felici alla Fiorentina per Sofyan, che è un ottimo calciatore, un ottimo ragazzo e siamo tutti contenti per quanto sta facendo, così come tutti i ragazzi del Marocco penso lo siano. Penso che potrebbero arrivare anche in Finale, lo hanno dimostrato che possono farcela. Lui ha grande forza, non perde mai palla, ne recupera tantissimi senza fare errori in zone pericolose. Tutti nello spogliatoio speriamo che torni presto. E che resti a lungo con noi perché sappiamo che dopo questo Mondiale tanti grandissimi club proveranno a prenderlo. Speriamo torni presto che ci serve”.
ITALIANO. “Mi ha cambiato la vita, mi ha fatto diventare più professionista, mi ha trasmesso fame e voglia di migliorare ogni giorno in ogni allenamento, facendomi migliorare sulla concentrazione. Anche quando sono arrivati i momenti di difficoltà, c’è chi reagisce in un modo chi in un altro, c’è chi si abbatte, io grazie al mister ho reagito, dopo due anni in cui facevo alti e bassi e dentro o fuori, sono cresciuto, mi ha dato fiducia e continuità, mi ha cambiato la vita”.
DUNCAN-CABRAL. “Per me Duncan è come un fratello, siamo sempre insieme, è più di compagno di squadra. Con Cabral avevamo fatto una scommesso: mancavano poche partite alla fine della stagione e gli dissi: se fai 3 gol mi faccio biondo. Non li ha fatti…ma mi sono fatto comunque biondo”.
BRASILE. “Seguo sempre il campionato brasiliano. Tifo per il Cruzeiro, squadra che adesso è di Ronaldo. Il calcio è diverso in Europa dal Brasile, per me è stato davvero difficile. Il freddo, il cibo…non mi piace il freddo, ho vissuto tre anni in Austria, era sempre freddo, ho pensato ‘devo sopportarlo, così posso crescere’. Peccato per questo Mondiale. Pensavo avessimo la squadra per arrivare più avanti, almeno in semifinale. Ho sentito molti in Brasile e sono tutti molto tristi”. Obiettivo Nazionale? “E’ difficile arrivarci, è il Brasile. E’ il mio sogno, da sempre, vedremo. Io e Cabral ne abbiamo parlato, ormai questo è andato, vediamo di provarci ad essere nei prossimi Mondiali. Come obiettivo mi sono posto quello di arrivare a fare una grande stagione, esserci sempre con la Fiorentina e fare sempre bene per sperare poi di arrivare in Nazionale”.
DOPPIO PASSO. “Accadde con la Salernitana….avevo la palla, non arrivava nessuno, dovevo fare qualcosa…mi è venuto in mente di fare solo quello, quel doppio passo…il mister non la prese bene. Ho pensato, se lo rifaccio non gioco più. Per fortuna poi ho fatto comunque una buona prestazione, non si può fare in mezzo al campo, che se perdi palla…forse in attacco, non a centrocampo. Un gol che avrei voluto salvare sulla linea? Quello di Fiorentina-Juventus della prima partita di Coppa Italia, fu davvero un peccato, avrei voluto fare quel salvataggio”.
TRUCCHETTI. “Non amo molto parlare con gli avversari in campo. Non mi piace, magari come fa qualcuno per innervosire l’attaccante. Magari posso dargli una botta forte, così, per farmi sentire…”
ISPIRAZIONE. “Mi ispiro a Van Dijk del Liverpool. Al Mondiale Koulibaly mi è piaciuto molto, da sempre in realtà, è uno che dà tutto. Ho sofferto tantissimo Lukaku, perché ha grande forza, non lo fermi. Anche Osimehn, non si ferma mai, va velocissimo. Per fermarlo devi stare sempre a concentrazione altissima”.
CONFERENCE LEAGUE. “Fare capelli viola in caso di vittoria della Conference? Avoglia, va benissimo (ride)”.
VIOLA PARK. “Quel centro sportivo del Salisburgo è un gioiello, uno dei più belli che ho visto fin qui. Ho visto il progetto del Viola Park, è davvero bellissimo, grande, sarà molto importante per crescere per la Fiorentina”.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														
Di
Redazione LaViola.it