L’attaccante viola ha collezionato 28 presenze di fila da imbattuto con la Selección
Scaloni gli aveva chiesto di essere più convinto nel momento delle scelte e Nico Gonzalez ha risposto con un assist nella vittoria dell’Argentina contro il Perù a Lima. Un cross per il gol dell’1-0 di Messi, che nel frattempo è diventato il miglior marcatore all-time delle qualificazioni sudamericane, e tanti pericoli creati sulla fascia sinistra.
Dopo aver saltato il Mondiale per infortunio, il classe 1998 è sempre partito titolare con la Scaloneta. E grazie al successo contro la Bicolor, l’attaccante della Fiorentina ha collezionato 28 risultati utili consecutivi con l’Albiceleste dall’esordio avvenuto nel 2019. Un record, visto che l’ex Stoccarda ha superato Exequiel Palacios fermo a 27, mentre seguono Basualdo (26) e Batistuta (24).
Presenze impreziosite dai 5 gol e i 3 assist, con in bacheca la Copa América 2021 e la Coppa dei Campioni Uefa-Conmebol 2022. Numeri che testimoniano il valore e l’importanza di Nico nella gestione Scaloni, il ct che lo ha fatto debuttare quando era in seconda divisione tedesca e che lo ha utilizzato anche da terzino all’occorrenza. Un giocatore polivalente e in grado di essere decisivo con assist e reti, come dimostrato soprattutto in questo inizio di stagione con la Fiorentina.
Di
Mattia Zupo